“Iniziai a coltivare la passione per la recitazione durante gli anni scolastici: il momento più bello? La nascita di mia figlia” – Massimiliano Gallo

“Iniziai a coltivare la passione per la recitazione durante gli anni scolastici: il momento più bello? La nascita di mia figlia” – Massimiliano Gallo

Massimiliano Gallo, attore e artista poliedrico, è stato ospite stamane del programma di Rai Uno, Uno Mattina. Si è raccontato un po’, a cominciare dalle origini: “Ho iniziato prestissimo a fare questo lavoro, ho iniziato a farlo quando non andavo a scuola, quindi d’estate, l’ho fatto con dei professionisti, poi appena ho finito con il liceo classico ho cominciato a lavorare seriamente”.

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Sul momento più bello della sua vita, Massimiliano Gallo non ha dubbi: “Il momento più bello della mia vita è stata la nascita della mia figlia, per il lavoro invece il momento di cambio è stato con Fort Apache, Marco Risi mi vide per questo film dove io interpretavo un boss della Camorra e mi diede visibilità, poi feci da allora 36 film. Io fino a quel punto avevo fatto solo teatro”.

Massimiliano Gallo ha aggiunto: “Le sale dei teatri sono affollate, non c’è bisogno di ammodernamenti, basta una sedia per avere la stessa magia, ma la magia cambia sempre”.

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L’attore e artista poliedrico Massimiliano Gallo ha recentemente partecipato al popolare programma televisivo Uno Mattina su Rai Uno. Durante la sua apparizione, ha condiviso alcuni dettagli interessanti sulla sua carriera e le sue esperienze. Di discendenza napoletana, Gallo ha iniziato a dedicarsi alla recitazione sin da giovane, durante le pause estive dalla scuola. Ha avuto la fortuna di lavorare con professionisti del settore fin da subito, e una volta completati gli studi al liceo classico, si è dedicato completamente alla sua passione.

Tra i momenti più significativi della vita di Gallo, spicca sicuramente la nascita della sua adorata figlia. Questo evento ha segnato un punto di svolta non solo nella sua vita personale, ma anche nella sua carriera artistica. L’opportunità di interpretare un ruolo importante nel film “Fort Apache” diretto da Marco Risi ha rappresentato un momento cruciale per Gallo, che da lì in poi ha preso parte a ben 36 pellicole. Prima di questa esperienza cinematografica, l’attore si era concentrato principalmente sul teatro, dimostrando il suo talento sulle prestigiose scene teatrali.

Gallo ha anche sottolineato l’importanza e la magia dei teatri tradizionali, sostenendo che non è necessario apportare grandi cambiamenti per mantenere viva l’atmosfera magica di questi luoghi. Anche una semplice sedia può essere sufficiente per creare quell’incanto che rende unica l’esperienza teatrale. Tuttavia, Gallo ha ammesso che nonostante la bellezza e l’atmosfera intramontabile dei teatri, la magia stessa è in continua evoluzione e mutevole.

In conclusione, l’intervista di Massimiliano Gallo a Uno Mattina ha fornito interessanti spunti sulla sua carriera artistica e sulle sue passioni. Con il suo talento e la sua versatilità, Gallo continua a conquistare il pubblico con le sue interpretazioni coinvolgenti e appassionate sia sul grande schermo che sul palcoscenico.

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