Iniziai a scrivere il diario delle contraddizioni perché…
La signora Gabriella, ex dipendente della Questura e stretta amica di Liliana Resinovich, ha mostrato il suo quaderno delle contraddizioni di Sebastiano Visentin, marito di Lily, durante un’intervista a Quarto Grado. Questo quaderno raccoglie tutte le incongruenze e i comportamenti sospetti di Sebastiano dopo la scomparsa di Liliana. Gabriella afferma che Sebastiano ha mentito riguardo a diversi dettagli, sottolineando le sue contraddizioni. Secondo Gabriella, la colluttazione mortale non è avvenuta nel boschetto dove il corpo è stato ritrovato. A seguito di queste rivelazioni, si spera che emerga finalmente la verità su quello che è accaduto a Liliana.
Il mistero della scomparsa di Liliana Resinovich: le contraddizioni di Sebastiano Visentin
Gabriella, grande amica di Liliana Resinovich, ha recentemente rivelato dettagli interessanti durante un’intervista a Quarto Grado. Ex dipendente della Questura e oggi in pensione, Gabriella ha mostrato un quaderno contenente le contraddizioni di Sebastiano Visentin, il marito di Lily. Con copertina in cuoio e scritto a mano, il quaderno è stato iniziato il giorno della scomparsa di Liliana, avvenuta il 14 dicembre 2021. Gabriella ha sottolineato le incoerenze nelle versioni di Sebastiano, evidenziando frasi come “non so” e “ero confuso” che appaiono nel diario.
Nel quaderno delle contraddizioni, Gabriella ha annotato dettagli che non tornano, mettendo sotto accusa Sebastiano Visentin. Dopo la tragica scoperta della morte di Lily, parenti e amici hanno sospettato del marito della donna, evidenziando le sue molteplici incoerenze. Gabriella ha spiegato di aver iniziato a prendere appunti quotidianamente dopo la scomparsa di Liliana, registrando ogni dettaglio della vicenda.
Gabriella ha dichiarato di aver iniziato a scrivere nel quaderno delle contraddizioni il 14 dicembre, giorno in cui Sebastiano sembrava agire in modo sospetto, minimizzando la situazione e evitando di contattare la polizia. Le incoerenze nel racconto di Sebastiano sono state annotate nel quaderno, che funge da accusa contro di lui. Nonostante ciò, Sebastiano non è mai stato indagato ufficialmente.
Secondo Gabriella, la scena del crimine non sarebbe stata nel boschetto dove il cadavere di Liliana è stato trovato, ma in un altro luogo. Gabriella ipotizza la presenza di un intruso che avrebbe alterato le prove. Tuttavia, è importante ricordare che fino a oggi non ci sono prove concrete che incriminino Sebastiano Visentin. La speranza è che le nuove indagini possano finalmente far emergere la verità sulla morte di Liliana Resinovich.
Il quaderno delle contraddizioni di Gabriella nei confronti di Sebastiano Visentin
La signora Gabriella, ex dipendente della Questura e grande amica di Liliana Resinovich, ha mostrato al pubblico il suo quaderno delle contraddizioni riguardanti il marito della scomparsa, Sebastiano Visentin. In questo diario scritto a mano, Gabriella ha annotato tutte le incongruenze e le bugie di Sebastiano, iniziando il giorno della scomparsa di Liliana, avvenuta il 14 dicembre 2021.
Gabriella, convinta delle colpe di Sebastiano, sostiene che le sue affermazioni non abbiano senso, sottolineando le sue reazioni confuse e non convincenti. Da quando la verità sulla morte di Liliana è venuta a galla, parenti e amici hanno puntato il dito contro Sebastiano, evidenziando le sue molteplici contraddizioni.
Il quaderno delle contraddizioni è diventato un j’accuse verso Sebastiano, nonostante non sia mai stato formalmente indagato. Gabriella, però, continua a sospettare delle sue bugie e delle sue azioni, ribadendo che Liliana non si sia suicidata.
Secondo Gabriella, la colluttazione fatale non sarebbe avvenuta nel boschetto in cui è stato trovato il corpo di Liliana, ma in un altro luogo. Sospetta che l’assassino abbia cambiato i vestiti di Liliana per inscenare un suicidio. La speranza è che nuove indagini possano finalmente far emergere la verità su quello che è accaduto a Liliana Resinovich.
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