Iniziano i lavori per la Ciclovia del Garda tra Lazise, Peschiera e Castelnuovo
I lavori di messa in sicurezza della mobilità ciclopedonale sulla SR 249 “Gardesana Orientale” sono iniziati oggi per completare uno dei dieci percorsi cicloturistici di interesse nazionale, cinque dei quali attraversano la Regione del Veneto, in particolare la Ciclovia del Garda. Questo progetto strategico turistico ha l’obiettivo di aumentare l’attrattività turistica di un territorio già molto caratteristico come quello gardesano. Si tratta di un ulteriore intervento per valorizzare la mobilità lenta e sicura lungo un percorso ricco di valenza culturale e paesaggistica. La Vicepresidente della Regione del Veneto e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, ha espresso queste parole durante la cerimonia di avvio dei lavori del I lotto funzionale della Ciclovia del Garda nei Comuni di Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda e Lazise.
La nuova pista ciclopedonale, frutto di un investimento di 5,9 milioni di euro, si estenderà per 12,9 chilometri, di cui 7 nel Comune di Peschiera, 4 a Lazise e 1,7 a Castelnuovo. Il tracciato, realizzato dalla Regione attraverso Veneto Strade, sarà a quota simile all’attuale sede stradale per garantire un maggiore comfort durante il percorso. Sarà protetto da cordoli lungo i tratti vicini alla carreggiata e i lavori si protrarranno per due anni. Nel territorio veneto, su un totale di 165 chilometri, si trovano 67 chilometri del tracciato della Ciclovia del Garda, che attraversa 8 Comuni della Provincia di Verona: Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Lazise, Bardolino, Garda, Torri Del Benaco, Brenzone e Malcesine.
Questo progetto ha preso il via da un’iniziativa del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, per creare un sistema nazionale di ciclovie turistiche e promuovere la mobilità dolce, permettendo di scoprire le bellezze del Paese anche a un pubblico internazionale. La Ciclovia del Garda è stata confermata e finanziata dai successivi Governi, tra cui i ministri De Micheli, Toninelli e Giovannini, e anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La foto è stata fornita dall’ufficio stampa della Regione Veneto.