Iniziativa “Giovani in scena” delle Officine San Carlo a Napoli

Il progetto “Giovani in scena” promosso dalla UIL a Napoli coinvolge 30 giovani provenienti da tutta Italia, offrendo un percorso formativo incentrato sull’arte, i mestieri e il teatro. Il viaggio ad Auschwitz è un momento significativo all’interno del programma, sottolineando l’importanza della memoria storica. Il progetto si concentra anche sulla rigenerazione urbana e sulla sostenibilità, utilizzando materiali di scarto per riqualificare lo stabile delle Officine San Carlo. Il sindaco di Napoli sottolinea l’importanza della creatività e della formazione dei giovani per creare nuove opportunità occupazionali. La cultura è vista come strumento di cambiamento e di valorizzazione dell’identità umana.
Progetto “Giovani in scena: scoprire l’arte e il teatro”
Il progetto “Giovani in scena: scoprire l’arte, i mestieri, il fascino del teatro”, promosso dalla UIL in collaborazione con Officine San Carlo, è giunto alla sua quinta edizione. Coinvolgendo 30 giovani provenienti da tutta Italia, il percorso formativo offre un’esperienza unica che spazia tra occupazione, teatro, lavoro e cultura. Un punto fondamentale del programma è il viaggio ad Auschwitz, che ogni anno permette ai partecipanti di approfondire temi importanti legati alla storia e alla memoria.
Officine San Carlo, nata come fabbrica Cirio negli anni ’50, rappresenta un esempio concreto di rigenerazione urbana. La Direttrice generale del Teatro San Carlo, Emmanuela Spedaliere, sottolinea l’importanza di aprire un dialogo sulla capacità trasformativa della cultura nel modo in cui percepiamo la vita e il mondo. Il progetto si distingue anche per la sua attenzione alla sostenibilità, utilizzando materiali di scarto per riqualificare lo stabile e recuperando tutto dai depositi del Teatro San Carlo.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, evidenzia come la creatività e la formazione dei giovani siano risorse fondamentali per la creazione di nuove professionalità e occupazioni. Inoltre, sottolinea l’importanza della centralità della persona e della valorizzazione del processo creativo come elemento insostituibile dall’intelligenza artificiale. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ribadisce l’importanza di una cultura che promuova il riscatto sociale e il superamento delle diseguaglianze, valorizzando l’umanità come elemento essenziale per la coesione sociale.
Progetto “Giovani in scena” promosso dalla UIL a Napoli
Il progetto “Giovani in scena: scoprire l’arte, i mestieri, il fascino del teatro” è stato avviato dalla UIL a Napoli, nell’ambito del percorso formativo Go Beyond, in collaborazione con Officine San Carlo. Questa iniziativa coinvolge 30 giovani provenienti da diverse parti d’Italia, offrendo loro la possibilità di esplorare il mondo dell’arte e del teatro.
Il Segretario generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri, sottolinea l’importanza di questa iniziativa nel promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno e affrontare il tema delle diseguaglianze. Grazie al progetto, i giovani partecipano anche a viaggi culturali significativi, come la visita ad Auschwitz, per ampliare la loro visione del mondo.
Officine San Carlo rappresenta un esempio concreto di rigenerazione urbana, a partire dal recupero di materiali di scarto per riqualificare gli spazi. La Direttrice generale del Teatro San Carlo, Emmanuela Spedaliere, sottolinea il potere trasformativo della cultura nel cambiare prospettive e ispirare nuove visioni di vita.
Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, enfatizza il ruolo della creatività e della formazione dei giovani nel creare nuove opportunità lavorative. L’obiettivo è quello di favorire il riscatto sociale e valorizzare la cultura come elemento identitario che supera le differenze e le diseguaglianze, celebrando l’umanità in tutte le sue sfaccettature.
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