Inter, trattativa Trubin si complica: l’offerta dello Shakhtar e l’idea dell’Inter
Trubin-Inter, trattativa in salita: l’aumento della richiesta dello Shakhtar Donetsk per il portiere ucraino mette in discussione l’approdo dell’estremo difensore all’Inter.
Con un contratto in scadenza nel 2024, Trubin sembra allettare l’Inter, ma l’importo richiesto di 35 milioni di euro è considerato eccessivo per il club italiano.
L’affare che sembrava vicino alla conclusione ora incontra ostacoli, aprendo il dibattito sulla possibilità di un accordo raggiungibile per entrambe le parti.
Secondo i media ucraini, il percorso che potrebbe portare Anatoliy Trubin dallo Shakhtar Donetsk all’Inter si sta rivelando più difficile del previsto.Il giovane portiere della nazionale ucraina, che compirà 22 anni ad agosto, ha un contratto in scadenza nel 2024, ma nonostante ciò lo Shakhtar ha deciso di aumentare la richiesta per cederlo: 35 milioni di euro. Un importo elevato, troppo per l’Inter che non ha intenzione di spendere più di 10-15 milioni, specialmente considerando la possibile partenza di Onana.
Quindi, l’affare che sembrava essere vicino alla conclusione ha subito un improvviso rallentamento.
Il repentino cambio di posizione
Il portale ucraino sport.ua riporta l’inaspettato cambio di posizione dello Shakhtar Donetsk, che ha deciso di aumentare la richiesta per lasciar partire Anatoliy Trubin con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto.
Questa svolta ha sorpreso l’Inter, portando la trattativa ad una brusca frenata anziché farla naufragare completamente.
Le idee dell’Inter
L’Inter ha una posizione chiara in merito alla questione. Una volta che Onana sarà ceduto (vicino al Manchester United), Anatoliy Trubin rimane uno dei profili preferiti per difendere la porta nerazzurra, anche se potrebbe essere affiancato da Sommer del Bayern Monaco.
Tuttavia, l’investimento dell’Inter non raggiungerà l’importo richiesto dal club ucraino. Nonostante ciò, c’è la volontà di continuare la trattativa da parte dell’Inter, ma è evidente che l’importo del cartellino dovrà essere rivisto per permettere una spesa di poco più di 10 milioni di euro. Potrebbe essere presa in considerazione anche l’opzione di includere una percentuale da riconoscere allo Shakhtar in caso di futura cessione del giocatore.