Intesa Sanpaolo: 750mila visitatori previsti alle Gallerie d’Italia nel 2024.

Le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, con 750 mila visitatori nel 2024, ospitano opere d’arte in musei a Milano, Napoli, Torino e Vicenza. Parte di una collezione di oltre 35 mila opere d’arte, con il coinvolgimento di 100 mila studenti in attività gratuite. Il Progetto Cultura, nato nel 1999, comprende mostre, incontri e collaborazioni con istituzioni culturali nazionali e internazionali. Intesa Sanpaolo si impegna anche nel restauro del patrimonio artistico italiano e nel monitoraggio del valore delle collezioni d’arte. Collaborazioni con la National Gallery di Londra e il rilancio di Umberto Allemandi Editore evidenziano l’importanza della cultura nel piano d’impresa della Banca.

Successo e impegno culturale di Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo, attraverso le Gallerie d’Italia, ha accolto nel 2024 ben 750 mila visitatori nei suoi quattro musei presenti a Milano, Napoli, Torino e Vicenza. Questi musei, ricavati da palazzi storici di proprietà della Banca, ospitano una parte delle oltre 35 mila opere d’arte della collezione di Intesa Sanpaolo, di cui 3.500 di particolare pregio. Una delle missioni fondamentali è stata quella di coinvolgere gli studenti, con 100 mila partecipazioni da parte delle scuole che hanno potuto usufruire gratuitamente delle attività culturali.

Il Progetto Cultura, nato per volontà del Presidente Emerito Giovanni Bazoli, ha permesso la realizzazione di dodici grandi mostre, 60 incontri collaterali e numerose partnership con istituzioni culturali italiane e straniere. Tale impegno nel settore culturale si inserisce in un programma più ampio che prevede investimenti per l’Italia per un totale di 1,5 miliardi di euro entro il 2027.

L’attenzione verso l’arte e la cultura da parte di Intesa Sanpaolo si manifesta anche attraverso Restituzioni, un programma di restauro che ha restituito alla collettività oltre 2.200 beni artistici italiani. Inoltre, la Banca si è distinta con un innovativo sistema di valutazione del valore economico delle collezioni, monitorando costantemente il mercato e valorizzando il legame tra collezione corporate e vita dell’impresa.

Intesa Sanpaolo intensifica la collaborazione con importanti istituzioni museali internazionali e sarà Leading Exhibition Sponsor della mostra “Siena: The Rise of Painting 1300-1350”, che si terrà a Londra nel 2025. La recente acquisizione di Umberto Allemandi Editore testimonia l’impegno della Banca nel settore editoriale legato all’arte e alla cultura. Il Progetto Cultura è oggi parte integrante del Piano d’Impresa di Intesa Sanpaolo, dimostrando il suo ruolo centrale nella crescita sociale e culturale del Paese.

Impatto culturale delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo

Nel 2024, le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo hanno registrato la presenza di 750 mila visitatori nei quattro musei situati a Milano, Napoli, Torino e Vicenza. Questi luoghi culturali sono nati dalla trasformazione di palazzi storici di proprietà della Banca, che sono stati restaurati per ospitare una parte delle oltre 35 mila opere d’arte della collezione di Intesa Sanpaolo, di cui 3.500 di particolare pregio. Inoltre, oltre 100 mila studenti delle scuole hanno potuto visitare gratuitamente i musei, grazie al Progetto Cultura promosso dal Gruppo.

Il coinvolgimento verso l’arte e la cultura è diventato un tratto distintivo per Intesa Sanpaolo, con un impegno che si traduce in un programma che destina 1,5 miliardi di euro per interventi a favore dell’Italia entro il 2027. Oltre alle mostre e agli incontri organizzati, la Banca si impegna anche nella gestione e condivisione dell’Archivio Storico, che conserva il vasto patrimonio documentale delle numerose banche entrate a far parte del Gruppo.

Dal 2017, Intesa Sanpaolo ha introdotto un monitoraggio costante del valore economico delle collezioni d’arte, garantendo un’importante integrazione tra la collezione corporate e la vita dell’impresa. Inoltre, la collaborazione con istituzioni culturali italiane e straniere, come la National Gallery, testimonia l’impegno della Banca nel diffondere e valorizzare il patrimonio artistico nazionale e internazionale.

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