Investimenti strategici in corso nel Porto di Trieste

Nel porto di Trieste si stanno svolgendo importanti attività di infrastrutturazione e investimenti mirati al potenziamento della piattaforma logistica e della rete ferroviaria. Questi sono i temi principali emersi dall’incontro tra l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante e il presidente dell’Autorità Portuale di Trieste, seguito dalla visita a luoghi strategici dell’area del Porto Nuovo.

L’assessore ha sottolineato l’importanza di approfondire la conoscenza delle strutture logistiche presenti nel territorio per poter indirizzare al meglio gli investimenti in infrastrutture e trasporti. Trieste svolge un ruolo chiave nel trasporto merci che arrivano via mare verso le aree retroportuali del territorio e poi verso il resto d’Italia e l’estero. La Regione, in collaborazione con l’Autorità Portuale, sta lavorando per orientare le scelte future sugli investimenti nelle infrastrutture chiave.

Alcune delle attività infrastrutturali in corso includono l’estensione delle infrastrutture per lo sviluppo del Punto Franco, la realizzazione della nuova stazione di Servola e del Molo VIII. Il Porto di Trieste, grazie alla diversificazione delle sue attività, è in grado di rispondere efficacemente all’apertura di nuovi traffici merci causati dal blocco del canale di Suez.

Durante la visita, è stato evidenziato il progetto di sviluppo del Molo VII ad opera di Trieste Marine Terminal, per aumentare la capacità operativa del terminal container. Nella Piattaforma Logistica, gestita dal gruppo Hhla Plt Italy, è in corso la progettazione di un terminal all’avanguardia presso il Molo VIII, con l’obiettivo di creare nuovi posti di lavoro e ridurre le emissioni di CO2 tramite tecnologie innovative e sostenibili.

Nell’area del Punto Franco FreeEste, è stato possibile verificare il ripristino del binario di dorsale per collegare lo scalo di Trieste Aquilinia e il terminal intermodale. L’assessore ha sottolineato il rapporto stretto tra la Regione e l’Autorità Portuale, con un contributo annuo di 6 milioni di euro per il sostegno allo sviluppo del sistema logistico portuale, con un focus sul potenziamento dei collegamenti shortsea e dei collegamenti ferroviari intermodali.