Irene, Adelmo Blue e Alice: i figli di Zucchero, “La gente potrebbe pensare che sia un po’ pazzarello, ma è davvero così”
Zucchero Fornaciari non è solo uno dei cantautori di maggior successo a livello mondiale, ma è anche padre di tre splendidi figli. Irene, Adelmo Blue e Alice sono i tre figli di Zucchero nati dall’amore con la prima moglie Angela Figliè e con la compagna Francesca Mozer. Alice Fornaciari, la primogenita nata nel 1981, ha intrapreso la carriera di designer e creatrice di gioielli, aprendo un negozio a Sarzana. Utilizzando materiali come alluminio, ottone e perline, Alice ha espresso la sua passione per l’arte della gioielleria. Oltre alla sua professione, Alice è anche appassionata di fotografia e fidanzata con Alessandro Tonarelli.
Irene Fornaciari, la seconda figlia di Zucchero nata nel 1983, ha seguito le orme del padre diventando una cantante. Ha debuttato nel 1998 con il brano “Karma” in duetto con Zucchero e ha lavorato alla colonna sonora di Spirit – Cavallo Selvaggio. Irene ha partecipato al Festival di Sanremo in diverse occasioni, pubblicando quattro album in studio e mostrando il suo talento nel mondo della musica.
Adelmo Blue Fornaciari, il terzo figlio di Zucchero nato nel 1998 dalla relazione con Francesca Mozer, ha tentato una carriera nel mondo della recitazione prima di laurearsi in Giurisprudenza presso l’Università LUISS di Roma. Attualmente lavora nello Studio Legale Tinelli.
Zucchero è stato descritto dalle sue figlie come un padre affettuoso che trascorreva i weekend con loro, portandole a cavallo e condividendo momenti speciali. Con uno spirito unico e creativo, Zucchero è riuscito a trasmettere la sua passione per la musica e l’arte ai suoi figli, che hanno seguito le sue passioni e interessi.
Nonostante la sua fama internazionale, Zucchero è un padre devoto che ha cercato di creare un ambiente familiare amorevole e stimolante per i suoi figli. Con un mix di talento e determinazione, Irene, Adelmo Blue e Alice hanno mostrato di essere all’altezza del loro celebre padre, seguendo le proprie strade nel mondo della musica, dell’arte e della giurisprudenza.
