Irfis presenta il nuovo piano industriale e misure innovative per le imprese siciliane

Irfis presenta il nuovo piano industriale e misure innovative per le imprese siciliane

A Palermo, Irfis ha presentato alla Camera di commercio Palermo-Enna il suo nuovo piano industriale con l’obiettivo di concretizzare i fondi stanziati dalla politica per sostenere le imprese siciliane. Questo piano industriale è supportato da quattro misure in cantiere, grazie al sostegno degli assessorati regionali alle Attività produttive e all’Economia.

La prima misura prevede il ristoro degli interessi sui mutui delle imprese, con un investimento totale di 45 milioni di euro. Segue Ripresa Sicilia Plus, con 120 milioni a sostegno di processi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel campo dell’innovazione strategica. Un’altra iniziativa è il Basket bond, con 15 milioni destinati all’emissione di Minibond. Infine, c’è la misura per la riqualificazione energetica, che prevede un investimento di 47 milioni per incentivare le aziende a utilizzare fonti rinnovabili nei loro processi produttivi.

Il piano industriale si articola anche in un numero di capisaldi che includono il rafforzamento dei presidi organizzativi e di controllo, l’innovazione tecnologica e di processo, la comunicazione e la Brand awareness, la formazione e le politiche di remunerazione del personale. Tra le iniziative già avviate spiccano Ripresa Sicilia, Cluster in Sicilia, Fare impresa in Sicilia e la misura contro il Caro mutui prima casa.

Irfis si impegna a supportare le imprese siciliane per favorirne la crescita e attuare la strategia politica del Governo e del Parlamento. La presidente Iolanda Riolo sottolinea che l’obiettivo è implementare misure di politica con risorse comunitarie, nazionali e regionali per il beneficio della Sicilia.

Il presidente della Camera di commercio Palermo-Enna, Alessandro Albanese, osserva che le misure adottate da Irfis riflettono l’attenzione importante che è stata posta sulle imprese siciliane negli ultimi anni. Si auspica che i successi ottenuti con i bandi degli anni precedenti si possano ripetere anche in futuro. Si sottolinea l’importanza di creare più occupazione, ricerca e sviluppo per le piccole e medie imprese, con un focus particolare sulle start-up innovative che rappresentano il futuro dell’industria.

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