Irma avanza, tutti nei rifugi: coprifuoco a Miami, Cuba al buio

Irma avanza, tutti nei rifugi: coprifuoco a Miami, Cuba al buio

Si corre letteralmente ai ripari a Miami dove è atteso l’arrivo dell’uragano Irma. Il governatore della Florida, Rick Scott ha lanciato un appello: «Dovete andare, adesso! Mettete le vostre famiglie in salvo!».

Categoria scesa da 5 a 4

Nelle ultime ore la categoria è scesa da cinque a quattro ma fa molta paura per la sua forza devastante con i venti che hanno sforato i 300 Km orari.

Intanto le autorità Usa hanno imposto il coprifuoco nella Florida del Sud, in vista dell’arrivo dell’uragano Irma. Lo riferisce il Miami Herald. Le restrizioni ai movimenti sono state imposte nella città di Miami a partire dalle 19 locali e a Miami Beach a partire dalle 20. Il provvedimento sarà in vigore fino alle 8 di domani (ora locale) e, se necessario, potrà essere esteso alle 11. A Broward County, scrive Miami Herald, il coprifuoco entrerà in vigore alle 16 locali e proseguirà “fino a ulteriore notifica”.

Evacuazioni massicce a Miami

Miami è la città che più deve temere la furia di Irma, stando alle previsioni dei meteorologi, e dove sono in corso operazioni di evacuazione massicce, come in tutto il sud della Florida. Un vero e proprio esodo, nella consapevolezza che anche dopo il passaggio di Irma l’intera zona potrà rimanere isolata e con difficoltà di accesso per giorni. Perdere tutto e ricominciare che è l’incubo che perseguita centinaia di migliaia di residenti in quell’America, per molti da sogno e da cartolina, ma che da sempre è anche esposta alla furia della natura.

A Washington intanto il presidente Donald Trump guarda con apprensione e twitta il suo appello a mettersi al sicuro dall’uragano mentre la Camera approva dopo il Senato lo stanziamento di 15,3 miliardi di dollari in aiuti per le vittime di Harvey, con il provvedimento che adesso attende soltanto la firma del presidente.

Cuba devastata dal passaggio e al buio

A Cuba, sono almeno 51 mila i turisti che le autorità dell’isola stanno evacuando di questi 36 mila si trovavano nei vari resort sulla frequentatissima costa settentrionale dell’isola, tra la capitale Avana e la località balneare di Varadero.

L’uragano ha ‘gravemente colpito’ il centro dell’isola, ma con conseguenze meno devastanti del previsto grazie a una lieve virata verso nord rispetto alla traiettoria ipotizzata ma causando comunque feriti e danni.

Vento e pioggia hanno infatti provocato un maxi blackout sull’isola cubana, lasciando al buio vaste aree tra le quali L’Avana.

Il bilancio fino ad ora

Il bilancio complessivo in tutte le zone già toccate da Irma conta diversi feriti e 27 morti. Sulla base delle indicazioni raccolte tramite le autorità competenti in loco, e incrociando tutte le informazioni disponibili, non risultano connazionali tra le vittime, riferiscono fonti della Farnesina che continua a monitorare la situazione.

 

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