Isis, attentato in Egitto: morto un poliziotto e quattro feriti
Attentato in Egitto. È successo ieri sera. Degli uomini hanno attaccato un posto di blocco sulla strada per il monastero greco ortodosso di Santa Caterina, uccidendo una persona e ferendone quattro. Il monastero è un importante luogo di culto che si trova nel sud del Sinai. L’attacco terroristico è stato compiuto dall’Isis. è stato compiuto in serata da un gruppo di militanti dell’Isis. La rivendicazione è avvenuta tramite un comunicato diffuso dall’Aqmi, organo di propaganda della cellula terroristica. La polizia ha risposto al fuoco, ferendo alcuni attentatori, che, però, sono riusciti a scappare.
L’Egitto è uno dei paesi dall’equilibrio più delicato. In prevalenza sunnita, è uno dei maggiori avamposti dell’Isis. Nella nazione si registrano numerosi attacchi sia a forze dell’ordine che a civili. L’Al Masry Al Youm e l’Al Youm Saba, giornali di punta in Egitto, hanno contattato il portavoce del monastero, padre Gregorios. Secondo quanto riportato, l’attacco non sarebbe stato contro il monastero: alcuni monaci pare non abbiano sentito gli spari e nessuno dei frati è rimasto ferito. Sorte diversa per i poliziotti presenti: un morto e quattro feriti.
Il monastero
Il monastero sorge alle pendici del monte Sinai, dove, secondo la Bibbia, Mosé avrebbe ricevuto le tavole dei comandamenti da Dio. All’interno del monastero è presente il “roveto ardente”, dove si crede che un angelo sarebbe apparso a Mosè per metterlo in contatto con Dio. Papa Woytila visitò il luogo di culto nel suo viaggio in Egitto risalente al 2000.