Israele arresta 25 membri di Hamas in Cisgiordania: tensione altissima

Israele arresta 25 membri di Hamas in Cisgiordania: tensione altissima

Blitz dell’esercito israeliano in Cisgiordania dove sono stati arrestati 25 alti esponenti di Hamas. Continuano le misure straordinarie adottate dopo le violenze degli ultimi giorni.

 Gli arrestati

I palestinesi fanno sapere che tra gli arrestati ci sarebbero un deputato e 5 miliziani di Hamas liberati anni fa da Israele nel contesto di uno scambio di prigionieri.

Ieri il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha telefonato alla famiglia al-Abed di Kobar (Cisgiordania) per congratularsi riguardo l’attentato condotto dal figlio che ha pugnalato a morte 3 civili israeliani ad Halamish.

 

Nella giornata di sabato sono state altre due le vittime palestinesi in Cisgiordania, ma resta la la tensione a Gerusalemme dove la polizia resta schierata per impedire il ripetersi di manifestazioni di protesta.

In serata però sono ripresi gli scontri a Gerusalemme est: si contano anche una cinquantina di feriti, inclusi i contusi e gli intossicati da gas lacrimogeni. Le preghiere islamiche non si sono svolte nella Spianata delle Moschee ma nelle strade adiacenti.

Caccia agli attentatori palestinesi

A Gerusalemme e in Cisgiordania intanto non si ferma la caccia serrata agli attentatori potenziali. Tre i diciottenni colpiti ieri a morte dalla polizia a Gerusalemme compreso il diciannovenne Omar al-Abed, che in nottata ha massacrato una famiglia di coloni israeliani nella loro casa nell’insediamento di Halamish (Ramallah).

Prima di passare all’azione ha pubblicato un esplicito messaggio di addio alla famiglia che avrebbe dovuto allarmare le cyber-unità dell’esercito.

Sessanta minuti dopo, il terrorista era nell’appartamento di Halamish, dove avrebbe pugnalato a morte tre adulti, prima di essere ferito da un soldato di passaggio. Svezia, Francia ed Egitto hanno chiesto la convocazione di una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell’Onu.

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