Istanbul, arrestato il killer della strage di Capodanno
Sarebbe stato catturato e arrestato dopo 16 giorni di fuga durante un blitz delle forze speciali l’attentatore della strage di Capodanno nella discoteca di Istanbul. Si tratta dell’uzbeko Abdulkadir Masharipov.
La polizia lo ha preso nel quartiere di Esenyurt di Istanbul insieme al figlio di 4 anni e ad altre tre persone. Il terrorista è stato trasportato alla divisione sicurezza di Vatan Street dopo essere stato sottoposto a controlli medici, come avviene solitamente nelle operazioni antiterrorismo in Turchia.
Nei giorni scorsi, dopo l’arresto della moglie, era stata diffusa la notizia che l’attentatore aveva trascinato nella sua fuga il figlio, trovato, appunto, secondo i media locali, insieme al terrorista. Più volte, nelle ore successive all’attentato, erano circolate voci , poi smentite, dell’identificazione dell’autore.
Secondo la tv Ntv , Masharipov si sarebbe nascosto 3 giorni fa nell’abitazione in cui è stato arrestato, alla periferia europea di Istanbul. L’appartamento sarebbe un covo dell’Isis e le 3 persone trovate insieme a lui sarebbero anche loro militanti jihadisti.
Tuttavia, non è ancora chiaro se ci sia stato o meno anche uno scontro a fuoco. La prima immagine del killer, diffusa subito dopo l’arresto, lo mostra con diverse ferite ed ecchimosi al volto e macchie di sangue sulla maglietta. L’operazione è stata condotta in gran segreto dalla polizia di Istanbul in collaborazione con le unità anti-terrorismo e dell’intelligence.
Nell’attacco al night di Istanbul hanno perso la vita 39 persone e molte altre sono rimaste ferite. Prontamente, l’ Isis aveva rivendicato l’attentato, definito una punizione contro la Turchia “serva della croce” da parte di “un soldato eroico del Califfato”, che “ha colpito una delle più famose discoteche dove i cristiani celebrano la loro festività apostata”, agendo “in risposta agli ordini” del suo leader, Abu Bakr al-Baghdadi.