Italia e Turchia non si fanno male: 0-0 al Dall’Ara
La foto di squadra dell’Italia durante Italia vs Turkiye, amichevole prima dell’Europeo 2024, partita allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna, Italia, il 4 giugno 2024.
BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia ha pareggiato 0-0 contro la Turchia al Dall’Ara nella prima delle due amichevoli internazionali di preparazione verso gli Europei in Germania. Luciano Spalletti, che giovedì dovrà comunicare la lista definitiva dei convocati per la rassegna continentale, può comunque fare tesoro di una serie di indicazioni preziose in un test contro un avversario di livello. Il CT turco Vincenzo Montella ha schierato gli ‘italianì Celik, Calhanoglu e Yildiz in un 4-2-3-1 speculare che ha soffocato inizialmente la manovra azzurra.
La squadra di Spalletti ha faticato a trovare sbocchi e si è affacciata per la prima volta dalle parti di Bayindir con un calcio di punizione alto di Pellegrini al 19′. Al 41′, la Turchia ha perso Kabak dopo un contrasto con Retegui, che si è infortunato al ginocchio ed è stato costretto ad uscire in barella, con l’ex Juventus e Atalanta Demiral che lo ha sostituito in campo. Nel recupero del primo tempo, l’Italia ha sfiorato l’1-0: Pellegrini ha crossato al centro da calcio d’angolo, Cristante ha colpito di testa ma ha trovato solo il palo.
All’intervallo, Spalletti ha fatto cambi: Orsolini e Chiesa fuori, Cambiaso e Zaccagni dentro. Al 62’, c’è spazio anche per Fagioli, che proprio a Bologna è tornato in campo con la Juventus dopo la lunga squalifica per il caso scommesse. È stata la Turchia però a rendersi pericolosa con un tiro di Demiral sugli sviluppi di un corner, con Vicario che ha risposto presente.
Al 68’, una botta al ginocchio ha spinto Pellegrini a uscire e a lasciare il posto a Frattesi, mentre Retegui è stato sostituito da Raspadori. Nel finale, c’è stato spazio anche per il beniamino di casa Calafiori al posto di Dimarco. Il risultato, però, non è cambito. Domani gli azzurri prenderanno parte a un test in famiglia con l’Under 20 a Coverciano. Poi un giorno di riposo, le convocazioni e l’ultimo test con la Bosnia in programma domenica prima del trasferimento in Germania. Agli Europei, però, servirà un’altra Italia.
(Foto Ipa Agency -ITALPRESS).