Italiani sempre più interessati all’acquisto di auto elettriche o ibride, le statistiche
L’interesse verso le auto elettriche e ibride è in costante crescita in Europa, come dimostra un recente sondaggio condotto dall’EY Mobility Consumer Index 2023.
Su un campione di oltre 15 mila intervistati, il 55% di coloro che intendono acquistare un’auto nuova si orienta verso modelli con alimentazione elettrica o ibrida. Questa scelta è spinta principalmente dal desiderio di contribuire all’ambiente e abbracciare la mobilità sostenibile. Inoltre, il 38% degli intervistati considera l’opzione di un’auto elettrica a causa dell’aumento del costo del carburante.
La crescente sensibilizzazione ambientale è ulteriormente rafforzata dalla recente decisione dell’Unione Europea di bandire i veicoli a combustione interna (ICA) a partire dal 2035, spingendo sempre più europei a valutare le auto a zero emissioni. Tuttavia, per il 30% degli intervistati, l’acquisto di un’auto elettrica è ancora ostacolato dalla mancanza di una rete adeguata di stazioni di ricarica.
Nonostante le sfide, la domanda per le auto elettriche sta crescendo, incoraggiata anche dalla vasta e crescente offerta di modelli totalmente elettrici da parte delle case automobilistiche. Questo interesse è riscontrabile anche in altre parti del mondo, come in Cina, che si posiziona al primo posto per l’interesse verso le EV, seguita dal Giappone.
Questi dati riflettono un cambio di atteggiamento nei confronti delle nuove tecnologie e delle alimentazioni sostenibili, segnalando un progressivo passaggio verso una mobilità più ecologica e consapevole delle esigenze ambientali. La strada verso un futuro a zero emissioni sembra essere sempre più percorribile, con un’attenzione crescente alle auto elettriche e ibride come soluzioni sostenibili per i trasporti.
I consumatori sempre più propensi
Giovanni Passalacqua, Partner e Automotive Consulting Leader di EY in Italia, ha sottolineato l’importante propensione dei consumatori italiani verso l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi. Questa tendenza è sostenuta da due fattori principali: l’attenzione alla sostenibilità e la componente economica, in particolare l’aumento dei prezzi dei carburanti, che rappresenta la prima ragione per prediligere veicoli elettrici. Nonostante i notevoli progressi fatti nel corso dell’ultimo anno, l’infrastruttura di ricarica e l’esperienza del cliente rappresentano aspetti critici che richiedono un’accelerazione. Nel contesto italiano, i tempi di attesa troppo lunghi per la ricarica (44% degli intervistati) a causa della scarsa presenza di colonnine fast e i punti di ricarica poco funzionanti o difficili da trovare (39% degli intervistati) sono stati gli elementi principali che hanno influenzato negativamente l’esperienza di ricarica.
Il tema dell’esperienza del cliente riguarda tutto l’ecosistema dell’elettrico, coinvolgendo non solo l’Italia ma anche altri Paesi. È quindi fondamentale che tutti gli attori coinvolti nella filiera collaborino per rispondere alle esigenze presenti e future dei consumatori e del mercato, al fine di migliorare la diffusione e l’adozione dei veicoli elettrici.
Le statistiche sull’Italia e l’importanza dell’elettrico
Rispetto allo scorso anno, in Italia, la cultura del possesso dell’auto è ancora predominante, registrando un aumento del 10% in termini di proprietà di auto. Al contrario, il settore della shared mobility e del car sharing ha subito una contrazione rispettivamente del 10% e del 6%. D’altra parte, c’è stato un aumento del 5% nell’uso delle due ruote, mentre la cosiddetta micromobilità ha subito un calo del 3%. Questi dati riflettono i cambiamenti nelle abitudini di mobilità degli italiani, con una crescente preferenza per la proprietà dell’auto rispetto alle soluzioni di condivisione e una maggiore adozione delle due ruote come opzione di spostamento.
L’auto elettrica riveste un’importanza fondamentale nella transizione verso una mobilità sostenibile e a basse emissioni. Grazie alla sua alimentazione a zero emissioni, contribuisce significativamente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e delle emissioni di gas serra, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico. Inoltre, l’adozione diffusa dell’auto elettrica può ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e promuovere l’uso di energie rinnovabili, favorendo una maggiore sostenibilità energetica. Infine, l’auto elettrica rappresenta un’opportunità per lo sviluppo dell’industria automobilistica, incoraggiando l’innovazione tecnologica e la creazione di posti di lavoro nell’ambito delle nuove tecnologie e delle infrastrutture di ricarica.