Jamelatu Tsiwah: la donna veronese uccisa a Londra da un senzatetto
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Jamila Tsiwah, una ragazza ghanese nata a Verona, è stata trovata morta a Londra. Laureata e fondatrice di un’associazione per aiutare donne in difficoltà, è stata vittima di omicidio per strangolamento. Il sospettato, Larry Nimoh, è stato arrestato insieme a un altro uomo e dovrà comparire in tribunale. La comunità locale è chiamata a collaborare per far luce sull’accaduto, in quanto la dinamica del crimine è ancora avvolta dal mistero. La morte di Jamila ha scosso la comunità e lascia interrogativi sui motivi che hanno portato a questo terribile epilogo.
Il misterioso omicidio di Jamila Tsiwah a Londra
Jamila Tsiwah, conosciuta come Jamelatu Tsiwah, era una giovane donna nata a Verona da una famiglia ghanese. Dopo aver frequentato l’Istituto Sammicheli, aveva deciso di trasferirsi in Inghilterra nel 2013, dove si era laureata e aveva fondato l’associazione She Breaks Barriers per aiutare giovani donne in difficoltà. Purtroppo, il 20 gennaio scorso, il suo corpo senza vita è stato trovato a Bensham Lane, nel quartiere Croydon, a sud di Londra, e l’autopsia ha rivelato che era stato ucciso per strangolamento.
Per l’omicidio di Jamila è stato arrestato Larry Nimoh, un ventunenne senza fissa dimora conosciuto dalla vittima, che aveva cercato di aiutare nonostante i suoi problemi. Il detective capo Alex Gammampila ha dichiarato che Nimoh rappresentava una minaccia per la comunità e che dovrà comparire davanti alla Westminster Magistrates’ Court per essere giudicato per il delitto. Un secondo uomo, coetaneo di Nimoh, è stato arrestato ma poi rilasciato in attesa di ulteriori sviluppi.
La BBC ha riportato che la dinamica e la motivazione dell’omicidio rimangono ancora avvolti nel mistero, e Gammampila ha chiesto la massima collaborazione dei cittadini per fare luce sull’accaduto. L’associazione fondata da Jamila, She Breaks Barriers, continua a operare per aiutare le giovani donne in difficoltà, mantenendo viva la memoria della loro fondatrice.
Il tragico omicidio di Jamila Tsiwah a Londra
Jamelatu Tsiwah, conosciuta come Jamila, era una giovane donna di origini ghanesi nata a Verona, Italia. Dopo aver studiato presso l’Istituto Sammicheli, nel 2013 decise di trasferirsi in Inghilterra dove si laureò e fondò l’associazione She Breaks Barriers, per aiutare ragazze in difficoltà. La sua vita si è tragicamente interrotta il 20 gennaio scorso quando il suo corpo senza vita è stato trovato a Bensham Lane, a sud di Londra.
Il presunto responsabile dell’omicidio è Larry Nimoh, un giovane senza fissa dimora con cui Jamila aveva cercato di aiutare nonostante i suoi problemi. Nimoh è stato arrestato e sarà giudicato per il delitto presso la Westminster Magistrates’ Court. Secondo il detective capo Alex Gammampila, Nimoh rappresentava una minaccia per la comunità.
Ad oggi, la polizia ha arrestato un secondo uomo legato al caso, ma è stato successivamente rilasciato in attesa di ulteriori sviluppi. Gammampila sta chiedendo la massima collaborazione ai cittadini per fare luce sull’accaduto, poiché la dinamica e la motivazione dell’omicidio sono ancora avvolte nel mistero.
La morte di Jamila Tsiwah ha scosso la comunità, lasciando un vuoto in coloro che conoscevano la giovane donna e apprezzavano il suo impegno per aiutare gli altri. La sua prematura scomparsa è una dolorosa perdita per tutti coloro che avevano incrociato il suo cammino.
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