Juventus, intervista a Buffon: “Mi piacerebbe giocare ancora”
La semifinale d’andata di Coppa Italia, Atalanta – Juventus, sancirà il ritorno da titolare di Gianluigi Buffon. La leggenda bianconera, che domenica compirà 40 anni, rientrerà dopo il fastidioso infortunio muscolare che lo ha tenuto lontano dai campi per più di un mese. Intervistato da Repubblica, rilancia: “Presto incontrerò il presidente Agnelli e parleremo: mi piacerebbe giocare ancora”.
Intervista a Buffon: “Decideremo insieme cosa sarà meglio per la squadra”
La voglia di Gigi Buffon di continuare a dare qualcosa al calcio, alla Juventus in particolare, non è mai mancata. Ora, l’idea si fa più concreta. Il portiere ha ancora degli obiettivi da centrare: vincere quella Champions League che gli è sempre sfuggita ed agguantare il record di presenze in Serie A di Paolo Maldini. Buffon, sull’eventuale ulteriore anno di attività sportiva, è molto chiaro: “Incontrerò presto Agnelli. Voglio il bene della squadra, capire che tipo di vestito posso indossare, se la Juventus pensa che io possa essere ancora importante. Mi piacerebbe, ma la soluzione va trovata con la società. Non voglio diventare un problema per loro e per i compagni”.
Intervista a Buffon: “Non voglio fare l’allenatore di club”
Durante questo periodo di assenza forzata, il numero uno è stato sostituito egregiamente dal suo secondo, Wojciech Szczęsny. Il polacco è stato decisivo in più occasioni, subendo solo sei gol. Su questa alternanza, Buffon ammette: “Ho sempre dato spazio agli altri. Szczesny è un grande portiere e se dovessimo vincere il campionato tanto merito sarà suo”. Nel futuro remoto, comunque, c’è l’idea di un ruolo sempre dentro il mondo del calcio, magari per dedicarsi al rilancio del calcio italiano con una funzione in Figc: “Ho chiesto consiglio a Lippi, mi ha detto di prendermi un anno sabbatico. Non voglio fare l’allenatore di club, mi vedo più alla guida di una nazionale. Ma non mi sto candidando per l’Italia”.