Keira Knightley rivela: “Anche mia figlia è dislessica, come me”

Keira Knightley rivela: “Anche mia figlia è dislessica, come me”

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Keira Knightley, nota per la sua riservatezza, ha fatto un’eccezione partecipando a un podcast sulla sua vita familiare. Ha rivelato che la sua figlia Edie, di 9 anni, è dislessica, ma ha una memoria eccezionale. Crescendo su set, Keira ha combattuto la dislessia per inseguire il sogno di diventare un’attrice. Ora riconosce la stessa capacità di memorizzazione in Edie, che però non è interessata alla sua carriera cinematografica. Knightley apprezza la scelta della figlia e la trova salutare. La loro relazione è un mix di orgoglio e autonomia, simbolo di una famiglia che si sostiene nel rispetto reciproco.

Keira Knightley e la sua famiglia: una vita riservata e la lotta contro la dislessia

Keira Knightley è conosciuta per la sua riservatezza riguardo alla vita privata e la sua assenza dai social media. Nonostante questo, ha recentemente fatto un’eccezione partecipando a un podcast dove ha parlato della sua famiglia e della figlia Edie, affetta da dislessia. Knightley ha rivelato che sia lei che suo marito sono orgogliosi delle capacità di memorizzazione di Edie, nonostante le difficoltà che affronta a scuola.

L’attrice stessa ha vissuto una situazione simile da bambina, quando le fu diagnosticata la dislessia. Cresciuta nel mondo dello spettacolo da genitori attori, Knightley ha lottato con la lettura a scuola ma ha trovato motivazione nel desiderio di diventare un’attrice. Grazie a questa determinazione, ha iniziato a recitare a soli 9 anni e ha avviato una carriera di successo che include film come Pirati dei Caraibi e Anna Karenina.

La capacità di memorizzare testi, sviluppata come mezzo per superare le difficoltà di lettura, sembra essere una caratteristica trasmessa a sua figlia Edie. Tuttavia, a differenza della madre, Edie sembra non essere interessata alla carriera cinematografica di Knightley. L’attrice ha infatti confessato che la bambina non ha mai visto nessuno dei suoi film e non mostra alcun interesse nel vederla sullo schermo.

Pur essendo un’icona del cinema, Knightley apprezza la scelta di sua figlia di non interessarsi al suo lavoro. Ritiene che sia importante per Edie seguire i propri interessi e sviluppare una visione del mondo indipendente. Questa diversità di interessi all’interno della famiglia Knightley sembra riflettere la loro unità e comprensione reciproca, nonostante le sfide personali che devono affrontare insieme.

Keira Knightley: una donna riservata che fa un’eccezione per la figlia dislessica

Keira Knightley è conosciuta per la sua riservatezza e distanza dai social media. Tuttavia, ha recentemente fatto un’eccezione partecipando a un podcast, in cui ha parlato della sua vita familiare e dell’esperienza con la dislessia di sua figlia Edie. Questo raro sguardo nell’intimità della sua famiglia ha portato Knightley a riflettere sulla sua infanzia, quando le fu diagnosticata la dislessia all’età di 6 anni.

Cresciuta in una famiglia di attori e sceneggiatori, Knightley ha lottato molto a scuola, soprattutto nella lettura. La sua dislessia ha portato gli insegnanti a cercare una soluzione insieme ai genitori. Da questo è nata una motivazione potente: il desiderio di diventare un’attrice. A soli 9 anni ha recitato nel suo primo film per la TV, A Village Affair, iniziando così una carriera che l’avrebbe portata al successo con ruoli iconici in film come Pirati dei Caraibi e Anna Karenina.

La capacità di memorizzare testi, sviluppata come abilità per superare le difficoltà di lettura, è ora riconosciuta in sua figlia Edie, che, nonostante la dislessia, ha una memoria straordinaria. Tuttavia, a differenza della madre, Edie sembra non essere interessata alla carriera cinematografica.

Infatti, Knightley ha rivelato che Edie non ha mai mostrato interesse nel vedere i film in cui lei recita. Anche dopo aver partecipato a uno spettacolo come lo Schiaccianoci, la bambina ha rifiutato di guardare la performance della madre in televisione. Knightley ammette che questa scelta di sua figlia è giusta e salutare, nonostante il suo coinvolgimento nel mondo del cinema.

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