Kim Jong-un non si fa più vedere: teme un piano Usa per eliminarlo
Kim Jong-un si nasconde, è ormai un po’ di tempo che si fa vedere sempre meno per le strade di Pyongyang. Il nervosismo (la paura) di Kim sarebbe dimostrata anche dalla riduzione delle sue apparizioni pubbliche: gli analisti sudcoreani ne hanno contate 51 fino all’inizio di giugno di quest’anno, un taglio del 32 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016. Secondo l’intelligence sudcoreana “è molto nervoso”, come hanno riferito gli 007 in un’audizione a porte chiuse con i parlamentari di Seul.
Kim avrebbe stravolto le sue abitudini a causa dell’ossessione per l'”operazione decapitazione”, captata dallo spionaggio nordcoreano alle intelligence di Seul e Washington.
Paura di essere eliminato dagli USA
Il leader nordcoreano sarebbe terrorizzato – e con lui l’intera schiera di capi militari che lo affiancano – tanto da intensificare gli esperimenti missilistici, come rivelato dagli Stati Uniti.
Il piano per colpire al cuore il regime nordcoreano è quasi del tutto top-secret. Le uniche indiscrezioni arrivano sulla strategia di massima decisa da Sud Corea e Usa.
Il deputato Lee Cheol-woo dopo il briefing ricevuto dalla National Intelligence Agency (Nis) di Seul ha dichiarato: «Kim ha messo pressione sulle sue spie per raccogliere ogni informazione possibile sul piano. E intanto, come precauzione immediata, ha cominciato a muoversi all’aperto solo prima dell’alba, non viaggia più sulla sua Mercedes-Benz 600 ma cambia spesso auto, usando quelle dei subordinati, Lexus tutte uguali e anonime».