La Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e i Mielomi incontra il Papa per festeggiare i 55 anni a sostegno dei pazienti ematologici

La Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e i Mielomi incontra il Papa per festeggiare i 55 anni a sostegno dei pazienti ematologici

Papa Francesco ha ricevuto in Udienza privata una rappresentanza della comunità di AIL, che festeggiava i 55 anni dalla sua fondazione. Sono stati presenti oltre 3.000 volontari provenienti da ogni parte d’Italia, insieme a pazienti, familiari, medici e operatori sanitari. L’incontro è stato un momento di crescita spirituale, fratellanza e speranza, sottolineando l’importanza della solidarietà nella lotta contro le malattie del sangue. Papa Francesco ha elogiato l’impegno dell’associazione e ha sottolineato l’importanza di portare luce nella sofferenza e di essere donatori di speranza. Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno realizzato una coreografia luminosa per celebrare i 55 anni di AIL.

Il Papa Francesco riceve la comunità di AIL in occasione del 55° anniversario

Il Papa Francesco ha accolto una nutrita rappresentanza della comunità di AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma in Udienza privata presso il Vaticano. Durante l’incontro, che ha segnato i 55 anni dalla fondazione dell’organizzazione, più di 3.000 volontari provenienti dalle 83 sezioni territoriali di AIL hanno affollato l’Aula Paolo VI insieme a pazienti, familiari, medici, ricercatori e sostenitori. L’atmosfera era festante ed emozionante, con migliaia di luci accese nell’Aula in segno di speranza.

La presenza del Santo Padre è stata arricchita dai canti religiosi del Gruppo Corale Musica Insieme, mentre l’incontro ha rappresentato un momento di crescita spirituale e fraterna per tutta la comunità. Papa Francesco ha elogiato il lavoro di AIL nel fornire supporto ai pazienti affetti da tumori del sangue e alle loro famiglie, sottolineando l’importanza della solidarietà e dell’assistenza reciproca.

Il Pontefice ha evidenziato il ruolo fondamentale della luce nella lotta contro la malattia e ha sottolineato l’importanza del dono e della presenza attiva nelle piazze, simboli della generosità e della vicinanza concreta alla sofferenza altrui. Infine, Papa Francesco ha ringraziato AIL per il suo impegno e ha esortato la comunità a continuare a diffondere speranza e amore attraverso il sostegno ai malati e alle loro famiglie.

Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno realizzato una coreografia luminosa in Piazza San Pietro per celebrare i 55 anni di attività dell’associazione, dimostrando il segno tangibile della solidarietà e della vicinanza che AIL porta nella vita di chi si trova ad affrontare la malattia.

Il Santo Padre incontra la comunità di AIL

La comunità di AIL è stata ricevuta in Udienza privata dal Papa Francesco in occasione dei 55 anni dalla fondazione dell’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma. Più di 3.000 volontari provenienti da tutte le 83 sezioni territoriali di AIL, insieme a pazienti, familiari, medici e sostenitori, hanno affollato l’Aula Paolo VI per incontrare il Santo Padre. L’incontro è stato un momento di fratellanza, speranza e crescita spirituale, simboleggiato dalla lucciola che diffonde luce nelle tenebre.

Durante l’incontro, Papa Francesco ha elogiato l’importante lavoro svolto da AIL nell’ambito sociosanitario, sottolineando l’importanza della solidarietà e della vicinanza tra pazienti, medici, ricercatori e volontari. Il messaggio scelto per l’occasione, “Insieme illuminiamo il futuro”, riflette l’impegno costante dell’associazione nel supportare i pazienti con tumori del sangue e le loro famiglie.

Il Santo Padre ha evidenziato che la sofferenza non va vista come una sconfitta da nascondere, ma come un’occasione per mostrare solidarietà e vicinanza. Ha enfatizzato l’importanza di portare luce nella vita di chi sta affrontando la malattia, attraverso gesti di amore e dono. Infine, ha lodato il ruolo di AIL come punto di incontro e di speranza nella ricerca di nuove terapie e cure.

Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno realizzato una rappresentazione coreografica in Piazza San Pietro per celebrare i 55 anni di attività dell’associazione, creando un simbolico effetto luminoso con il simbolo “55 AIL”.

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