La campagna “Stopiracy – Pirateria uccide il calcio” sostenuta da Fapav
La Federazione Fapav sostiene la Lega Serie A nella campagna contro la pirateria sportiva. I numeri evidenziano i danni causati dagli atti illegali, con un aumento degli atti nel 2023. La pirateria non è solo un problema economico, ma assume una connotazione sociale. Fapav promuove progetti di sensibilizzazione e informazione, come la campagna “We Are Stories”. La Lega Serie A utilizza la piattaforma digitale Piracy Shield per contrastare la trasmissione illegale di eventi sportivi. Si spera che gli aggiornamenti tecnici migliorino ulteriormente l’efficacia delle azioni contro la pirateria. La lotta contro la pirateria è cruciale per proteggere il calcio e l’industria audiovisiva italiana.
Lotta alla pirateria nel calcio: una sfida per il sistema Paese
La Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (FAPAV) ha espresso sostegno alla Lega Serie A per la campagna ” #STOPIRACY – LA PIRATERIA UCCIDE IL CALCIO” durante le prime due giornate della Serie A ENILIVE 2024/2025. Questa iniziativa mira a sensibilizzare il pubblico sui danni dello streaming illegale di eventi sportivi. Nel 2023, la pirateria sportiva ha causato danni economici per circa 285 milioni di euro, con una stima di 11,4 milioni di fruizioni perse. Questo fenomeno non è solo economico ma assume una connotazione sociale, coinvolgendo pirati in un sistema criminale.
FAPAV e Lega Serie A collaborano per informare l’opinione pubblica sui rischi della pirateria sportiva. La campagna ” #STOPIRACY – LA PIRATERIA UCCIDE IL CALCIO” ha attirato l’attenzione sul problema della trasmissione illegale di eventi sportivi, causando danni considerevoli al calcio italiano. Approvata di recente, la Legge contro la pirateria punisce severamente i colpevoli e introduce strumenti come la piattaforma digitale Piracy Shield, che ha permesso di individuare e bloccare migliaia di siti illegali.
Grazie a un’azione coordinata e tempestiva, FAPAV e Lega Serie A cercano di contrastare la pirateria nel calcio e nel settore audiovisivo italiano. L’introduzione di nuove tecnologie e aggiornamenti alla piattaforma Piracy Shield promette risultati ancora più significativi nel futuro. È essenziale un impegno collettivo per fermare un fenomeno che minaccia il calcio e l’intero settore audiovisivo italiano, rappresentando una sfida cruciale per il sistema Paese.
La lotta alla pirateria nel calcio italiano
La Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, Fapav, ha espresso il suo sostegno alla Lega Serie A per la campagna “#STOPIRACY – LA PIRATERIA UCCIDE IL CALCIO”. Questa iniziativa mira a sensibilizzare il pubblico sui danni provocati dallo streaming illegale di eventi sportivi live, una pratica che comporta perdite economiche significative per le industrie dei contenuti.
I dati forniti da Ipsos per conto di Fapav evidenziano un aumento degli atti di pirateria nel settore dello sport live, con una stima di oltre 36 milioni di atti nel 2023. Questo fenomeno ha causato perdite economiche per circa 285 milioni di euro, evidenziando l’urgenza di contrastare efficacemente la pirateria per proteggere le industrie dei contenuti audiovisivi.
Fapav e la Lega Serie A hanno unito le forze per promuovere la legalità e contrastare la pirateria nel settore calcistico italiano. L’introduzione della piattaforma digitale Piracy Shield da parte dell’AgCom ha permesso di individuare e bloccare migliaia di indirizzi dedicati all’attività illecita, rappresentando un passo importante nella lotta contro la pirateria.
La collaborazione tra Fapav e la Lega Serie A si rafforza nel promuovere campagne di sensibilizzazione e implementare misure concrete per contrastare la pirateria nel calcio italiano. L’obiettivo è proteggere l’industria audiovisiva e garantire un ambiente legale e sicuro per gli operatori televisivi, i club di calcio e tutti coloro che lavorano nel settore.
Non perderti tutte le notizie di sport su Blog.it
