La cannabis terapeutica “made in italy” in arrivo nelle farmacie
La marijuana terapeutica adesso sarà anche “made in Italy”. È stata battezzata cannabis di Stato perché la produce e la confeziona lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. Di qui l’acronimo “Fm2” che si troverà nei blister in vendita nelle farmacie. La farmacia Campedello di Vicenza di Luca Guizzon, farmacista specializzato in fitoterapia è stata la prima rivendita e ricevere e distribuire il farmaco per le terapie antalgiche.
“Per i nostri clienti si traduce in un risparmio del 30 per cento” dice Guizzon “In un paio di occasioni l’abbiamo venduta anche a persone che soffrivano di forti emicranie. Quando arriva il mal di testa inalano 60 milligrammi e il dolore passa”. Numeri alla mano, c’è una notevole differenza tra il prodotto importato e quello prodotto in casa. Dai 24 euro al grammo della cannabis olandese, si passa ai 15 al grammo della concorrente italiana.
Il dibattito sulla commercializzazione di questo prodotto tiene banco ormai da anni. Tanti hanno ormai abbattuto le barriere della diffidenza. “Noi trattiamo circa 25 ricette al mese” racconta il giovane farmacista “Questi farmaci ce li chiede chi deve convivere con il dolore: dolore da infortuni, dolore oncologico, dolori spinali. Spesso vengono prescritti anche a chi ha problemi di spasticità o forme particolari di sclerosi”.
La cannabis terapeutica si assume in due modi: si beve come un infuso oppure si inala grazie a un vaporizzatore. Il principio attivo è molto più basso (massimo 24 per cento) rispetto a quella “di strada” (70). “Eppure il farmaco ha mantenuto la sua azione ansiolitica. Quindi ne può fare uso (sempre su prescrizione medica, s’intende) anche chi soffre di crisi d’ansia”.
Per la Medicina si tratta di un ambito nuovo e, in parte, ancora tutto da esplorare. “C’è molta curiosità e tra i medici si registra un crescente interesse. In Italia la sperimentazione è durata un anno ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto.
A giorni arriveranno anche in Emilia-Romagna le prime partite di cannabis terapeutica di Stato. Alcune farmacie della regione hanno infatti già inviato il buono acquisto allo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, il produttore unico nazionale di questa sostanza, individuato dal ministero della Salute. E da lunedì, data di riapertura dello Stabilimento, cominceranno a partire per tutta Italia scatole di Cannabis FM2, l’unica che al momento viene prodotta. Con la delibera del 2016 abbiamo definito le patologie per le quali il trattamento è a carico del Servizio sanitario. Anche ora le farmacie vendevano il prodotto, ma solo quello olandese». Da adesso invece la cannabis terapeutica sarà totalmente italiana. E perfino più economica.
La convenzione tra il ministero e lo Stabilimento di Firenze prevede che il prezzo sia di 6,88 euro al grammo, Iva esclusa. «Si tratta di circa la metà del prezzo della sostanza comprata all’estero, il prodotto italiano non coprirà comunque tutto il fabbisogno. Questi sono i primi lotti e mancano ancora quelli con la cannabis contenente il 19% di tetraidrocannabinolo».