La Cina “dichiara guerra” a Trump sulla questione delle isole contese
Pechino fa la voce grossa con Trump e minaccia una “guerra su vasta scala” se gli Usa cercheranno di bloccare l’accesso al Mar Cinese Meridionale. La notizia arriva dai media cinesi a seguito delle dichiarazioni del segretario di Stato nominato da Donald Trump, Rex Tillerson, a proposito delle isole artificiali costruite nelle acque contese. Il timore di “uno scontro militare” sembra reale sempre se gli annunci diventassero realtà”.
La Cina ha costruito fortificazioni e isole artificiali nel Mar Cinese Meridionale ma gli USA sostengono che a Pechino non dovrebbe essere consentito l’accesso alle isole, pur senza spiegare in che modo.
La stampa cinese ha definito “insensata” la pretesa di vietare l’accesso alle isole, che potrebbe portare ad uno scontro. “Se il team diplomatico dell’Amministrazione Trump continuerà a definire le relazioni sino-americane seguendo la linea attuale, le due parti hanno tutto l’interesse a prepararsi per uno scontro militare”, si legge in un editoriale del Global Times.
La posizione dell’amministrazione Obama sulla sovranità della Cina nel Mar Cinese meridionale, ricorda il Guardian, è stata sempre di neutralità. Se la politica americana diventa più conflittuale, negando alla Cina l’accesso a isole che già controlla, “potrebbe avviarsi un devastante confronto tra Cina e Stati Uniti”, ha affermato il China Daily.