La Commissione dell’UE rosicchia Malta per un deficit di bilancio eccessivo
Bruxelles – Nella sede della Commissione Europea, il Palazzo Berlaymont, sventolano le bandiere dell’Unione Europea, simbolo dell’unità europea. La foto, scattata a Bruxelles nel 2006 da Nanni Fontana, può essere utilizzata nel rispetto del contesto in cui è stata realizzata, senza intento diffamatorio nei confronti delle persone rappresentate.
La Commissione Europea ha recentemente emesso un avvertimento formale a Malta per il suo deficit di bilancio eccessivo. L’UE ha chiesto a Malta di porre fine ai sussidi energetici e di adottare misure per affrontare la grave carenza e disallineamento delle competenze, la congestione del traffico e l’aumento delle energie rinnovabili. Lo stesso avvertimento è stato rivolto anche a Belgio, Francia, Italia, Ungheria, Polonia e Slovacchia, mentre la Romania è stata accusata di non aver tenuto conto degli avvertimenti precedenti.
La Commissione prevede di proporre al Consiglio l’apertura di procedure per disavanzo eccessivo per questi Stati membri nel luglio 2024. Il commissario europeo Valdis Dombrovskis ha sottolineato che le sfide strutturali stanno frenando la competitività dell’UE e ha invitato gli Stati membri a presentare piani strutturali fiscali nazionali che riducano debito e deficit, rispecchiando le raccomandazioni dell’UE.
Malta ha difeso la propria posizione, sostenendo che il deficit si sta riducendo mentre l’economia cresce. Il governo maltese si impegna a ridurre il deficit di 0,5 punti percentuali ogni anno fino al 2026 e a mantenere il debito pubblico a un livello prudente nel medio termine. La Commissione ha esortato Malta a presentare tempestivamente un piano strutturale di bilancio e ad affrontare la congestione del traffico migliorando il trasporto pubblico e le infrastrutture di mobilità dolce.
Inoltre, Malta è stata sollecitata a accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e a promuovere le competenze di base degli studenti e lo sviluppo professionale degli insegnanti. Il governo maltese si impegna ad attuare efficacemente il piano di ripresa e resilienza, garantendo il completamento delle riforme e degli investimenti entro agosto 2026.
Il governo maltese ha annunciato nuovi investimenti in sistemi di energia rinnovabile e la realizzazione di una seconda interconnessione elettrica con la Sicilia entro il 2026. Si punta a rafforzare il sistema educativo e a migliorare le infrastrutture di trasporto per affrontare le sfide emergenti e consolidate nel paese.
La Commissione ha evidenziato che l’economia maltese continuerà a crescere nei prossimi anni, guidata dalle esportazioni nette e dai consumi privati. Il governo maltese si impegna a implementare la nuova strategia nazionale per l’istruzione e a potenziare le infrastrutture di trasporto per favorire uno sviluppo sostenibile.
La valutazione della Commissione sulla situazione teatrale del paese è stata accolta con attenzione dal governo maltese, che si impegna a affrontare le sfide e a implementare le raccomandazioni dell’Unione Europea per garantire una crescita economica sostenibile e inclusiva.