La Commissione Europea rivede i dazi sulle importazioni di auto elettriche cinesi

La Commissione Europea rivede i dazi sulle importazioni di auto elettriche cinesi

La Commissione europea ha divulgato il progetto di decisione per imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria dalla Cina. La decisione finale sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dopo aver analizzato i commenti delle parti interessate e gli pareri degli Stati membri. Sono previsti leggeri adeguamenti delle aliquote dei dazi proposti per diverse società cinesi, con un’aliquota del dazio individuale per Tesla stabilita al 9%. Le misure definitive devono essere imposte entro 4 mesi dall’imposizione dei dazi provvisori, con possibilità di proroga su richiesta motivata e revisione.

Decisione finale sui dazi compensativi UE per le importazioni di veicoli elettrici dalla Cina

La Commissione europea ha comunicato ai soggetti interessati il progetto di decisione per l’imposizione di dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria dalla Cina. Questo passo viene intrapreso nell’ambito di un’indagine dettagliata, con l’obiettivo di garantire trasparenza e coinvolgimento delle parti coinvolte nel processo decisionale.

Le aliquote dei dazi proposti sono state oggetto di un lieve adeguamento: BYD sarà soggetta a un dazio del 17%, Geely al 19,3%, Saic al 36,3%, altre società collaboranti al 21,3% e le restanti società non collaboranti al 36,3%. Inoltre, è stata stabilita un’aliquota del 9% per Tesla come esportatore dalla Cina, riconoscendo il suo status particolare nel settore.

La Commissione ha deciso di consentire ad alcuni esportatori cinesi e a joint venture con produttori dell’Unione europea, che non erano attivi durante il periodo di indagine, di beneficiare di aliquote di dazio inferiori, oltre ad evitare la retroattività nell’applicazione dei dazi compensativi. Le parti interessate hanno la possibilità di richiedere audizioni con i servizi della Commissione e di presentare eventuali commenti entro un termine di 10 giorni.

Le misure definitive dovranno essere imposte entro 4 mesi dall’introduzione dei dazi provvisori e sarà pubblicato un regolamento di esecuzione con le conclusioni finali dell’indagine entro il 30 ottobre. Queste misure avranno una durata di 5 anni, con la possibilità di proroghe su base motivata e revisione successiva per garantire l’efficacia delle politiche commerciali dell’Unione europea.

Commissione Europea propone dazi compensativi sui veicoli elettrici dalla Cina

La Commissione europea ha divulgato il progetto di decisione per imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) dalla Cina. L’obiettivo è permettere alle parti interessate di commentare e contribuire al processo decisionale. Una volta raccolti tutti i commenti, la decisione finale verrà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Le aliquote dei dazi proposti sono state leggermente adattate per diverse società cinesi: BYD al 17%, Geely al 19,3%, Saic al 36,3%, altre società collaboranti al 21,3% e tutte le altre società non collaboranti al 36,3%. Inoltre, è stata concessa un’agevolazione del 9% per Tesla come esportatore dalla Cina. Altre joint venture con produttori dell’UE potranno beneficiare di aliquote inferiori.

Le parti interessate hanno la possibilità di richiedere audizioni con i servizi della Commissione e fornire commenti entro 10 giorni. Le misure definitive devono essere imposte entro 4 mesi dall’imposizione dei dazi provvisori. Il regolamento contenente le conclusioni definitive dell’inchiesta sarà pubblicato entro il 30 ottobre.

Eventuali misure saranno in vigore per 5 anni, con la possibilità di proroga su richiesta motivata e revisione successiva. La Commissione si impegna a garantire una concorrenza equa nel settore dei veicoli elettrici, proteggendo gli interessi dell’industria europea e dei consumatori.

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