La Commissione Ue modifica le tariffe sui veicoli elettrici importati dalla Cina
La Commissione europea sta valutando l’imposizione di dazi compensativi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria dalla Cina. L’obiettivo è dare alle parti interessate l’opportunità di commentare il progetto di decisione. Sono previsti adeguamenti alle aliquote proposte per diverse società cinesi, con una particolare attenzione a Tesla che potrebbe beneficiare di un dazio inferiore. Le misure definitive devono essere imposte entro 4 mesi e saranno in vigore per 5 anni, prorogabili su richiesta motivata. La decisione finale sarà pubblicata entro il 30 ottobre nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Commissione europea impone dazi compensativi sulle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina
La Commissione europea ha reso noto il progetto di decisione per imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) provenienti dalla Cina. Questa mossa mira a dare alle parti interessate l’opportunità di esprimere commenti, come già avvenuto nella fase provvisoria dell’indagine. Una volta ricevuti tutti i feedback delle parti coinvolte e dopo che gli Stati membri avranno espresso il loro parere, la decisione finale sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Le aliquote dei dazi proposti verranno leggermente adattate: BYD 17%, Geely 19,3%, Saic 36,3%, altre società collaboranti 21,3%. Per le società non collaboranti, l’aliquota sarà del 36,3%. È stata decisa anche un’aliquota del dazio individuale del 9% per Tesla come esportatore dalla Cina. Inoltre, alcune joint venture con produttori dell’Unione europea che non avevano ancora iniziato a esportare al momento dell’inchiesta potranno beneficiare dell’aliquota inferiore prevista per le società collaboranti.
Le parti coinvolte hanno la possibilità di richiedere audizioni con i servizi della Commissione e di fornire commenti entro 10 giorni. Le misure definitive dovranno essere implementate entro quattro mesi dall’imposizione dei dazi provvisori. Il regolamento di esecuzione della Commissione contenente le conclusioni definitive dell’inchiesta sarà pubblicato entro il 30 ottobre. Le misure, una volta imposte, avranno una durata di 5 anni, con possibilità di proroga su richiesta motivata e revisione successiva.
Commissione europea pronta ad imporre dazi definitivi sui veicoli elettrici dalla Cina
La Commissione europea ha diffuso il progetto di decisione per l’applicazione di dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) provenienti dalla Cina. Questa mossa mira a dare alle parti interessate l’opportunità di esprimere commenti, come già avvenuto nella fase preliminare dell’indagine. Le aliquote dazi proposte sono state leggermente aggiornate, con percentuali variabili per diverse società cinesi: BYD 17%, Geely 19,3%, Saic 36,3%, altre società collaboranti 21,3%, e tutte le altre società non collaboranti 36,3%.
La Commissione ha deciso di concedere un’aliquota del dazio individuale a Tesla, esportatore cinese, fissata al 9%. Inoltre, è prevista la possibilità per diversi esportatori cinesi e alcune joint venture con produttori europei di beneficiare di aliquote dazi inferiori, insieme alla decisione di non applicare retroattivamente i dazi compensativi. Le parti interessate possono richiedere audizioni con i servizi della Commissione e fornire commenti entro 10 giorni.
È previsto che le misure definitive siano implementate entro 4 mesi dalla decisione di imporre i dazi provvisori. Un regolamento di esecuzione contenente le conclusioni dell’indagine sarà pubblicato entro il 30 ottobre. Le eventuali misure rimarranno in vigore per 5 anni, con possibilità di proroga su richiesta motivata e revisione successiva.
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