La comunità siriana a Malta si preoccupa per la sospensione delle richieste di asilo

La comunità siriana a Malta si preoccupa per la sospensione delle richieste di asilo

I membri della comunità siriana a Malta hanno espresso al ministro degli Esteri le loro preoccupazioni riguardo alle richieste di rimpatrio dei migranti siriani in Europa. Malta, insieme ad altri paesi europei, ha sospeso le richieste di asilo per i siriani dopo il cambio di regime in Siria. La delegazione siriana ha evidenziato i legami familiari, economici e sociali con Malta, il contributo alla società maltese e la presenza di bambini nati nell’isola. Hanno chiesto un accesso più facile e un sostegno continuo da parte del governo maltese, invitandolo a mantenere politiche aperte verso la comunità siriana.

Preoccupazioni della comunità siriana a Malta riguardo alle richieste di rimpatrio dei migranti siriani in Europa

I membri della comunità siriana a Malta hanno recentemente condiviso le loro preoccupazioni con il ministro degli Esteri Ian Borg riguardo alle richieste di rimpatrio dei migranti siriani in tutta Europa, a seguito del cambio di regime nel loro paese. Questo segnale di sospensione delle richieste di asilo per i siriani da parte di Malta e altri paesi europei ha generato incertezza e apprensione tra la comunità siriana dell’isola.

In un incontro con il ministro Borg, l’Associazione di solidarietà siriana a Malta ha sottolineato i legami profondi che molti siriani hanno stabilito sull’isola, inclusi legami familiari, economici e sociali. Inoltre, hanno evidenziato il contributo significativo della comunità siriana alla società maltese e hanno attirato l’attenzione sul numero di bambini siriani nati sull’isola e integrati nella comunità locale.

La delegazione ha sollevato anche questioni riguardanti la mancanza di documenti ufficiali per molti siriani a Malta e ha chiesto un accesso più agevole attraverso la cooperazione diplomatica. La gratitudine è stata espressa al popolo maltese per il suo sostegno continuo e l’appello è stato lanciato al governo affinché mantenga politiche aperte nei confronti della comunità siriana, considerando la complessità della situazione attuale.

La voce dei siriani a Malta rimane importante e la collaborazione tra le autorità maltesi e la comunità siriana è essenziale per affrontare le sfide attuali e trovare soluzioni sostenibili che rispettino i diritti e la dignità di tutti i migranti coinvolti.

La comunità siriana a Malta esprime preoccupazioni sul futuro dei migranti siriani

La comunità siriana a Malta ha recentemente incontrato il ministro degli Esteri Ian Borg per discutere delle preoccupazioni legate alle richieste di rimpatrio dei migranti siriani in Europa. Con la caduta del regime di Bashar al-Assad, il futuro dei siriani presenti a Malta è ora incerto, dato che diversi paesi europei, inclusa Malta, hanno sospeso le richieste di asilo per i cittadini siriani.

I rappresentanti della comunità siriana hanno evidenziato i legami familiari, economici e sociali che molti siriani hanno instaurato a Malta, nonché il contributo attivo che la comunità offre alla società maltese. In particolare, hanno sottolineato quanto importante sia la presenza di bambini siriani nati a Malta e integrati nella società locale. Inoltre, hanno evidenziato le sfide legate alla documentazione ufficiale dei siriani a Malta e hanno chiesto maggior sostegno attraverso la cooperazione diplomatica per facilitare le procedure burocratiche.

La delegazione siriana ha inoltre ringraziato il popolo maltese per il sostegno continuo offerto e ha incoraggiato il governo maltese a mantenere politiche aperte nei confronti della comunità siriana. La solidarietà e l’integrazione sono elementi chiave per garantire un futuro stabile e prospero per i siriani a Malta, che si sono impegnati attivamente a contribuire alla società in cui vivono.

La comunità siriana a Malta si augura che le istituzioni europee considerino attentamente le implicazioni umanitarie e sociali legate al rimpatrio dei migranti siriani, prendendo in considerazione la situazione individuale di ciascun individuo e garantendo la protezione e l’integrazione delle persone che hanno trovato rifugio sull’isola mediterranea. È essenziale per tutti lavorare insieme per trovare soluzioni sostenibili che rispettino i diritti e la dignità di ogni individuo coinvolto in questa complessa situazione migratoria.

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