La conferma dell’Europa nel supporto al partenariato con il Marocco

La Commissione Europea e i Paesi membri dell’Unione Europea confermano il loro forte sostegno al partenariato strategico con il Marocco, rafforzando la cooperazione in tutti i settori. La recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sugli accordi di pesca e agricoltura non intacca il rapporto tra le parti, che si basa sul principio giuridico del “pacta sunt servanda”. Anche a livello nazionale, Paesi come Spagna, Francia, Ungheria, Belgio, Italia, Olanda e Finlandia confermano il loro impegno per preservare e approfondire il partenariato con il Marocco, considerato cruciale per la stabilità regionale.

L’Unione Europea conferma il suo sostegno al Marocco

La Commissione Europea insieme ai Paesi membri dell’Unione Europea hanno riaffermato il loro forte sostegno al partenariato strategico con il Marocco, evidenziando l’intenzione di rafforzare ulteriormente la cooperazione. Questa posizione è emersa in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sugli accordi di pesca e agricoltura tra UE e Marocco. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri Josep Borrell hanno sottolineato l’importanza di mantenere e rafforzare le relazioni con il Marocco, basandosi sul principio del “pacta sunt servanda”.

A livello nazionale, diversi Paesi membri dell’UE hanno espresso il loro sostegno al partenariato con il Marocco. In Spagna e in Francia, i ministri degli Esteri hanno difeso il rapporto strategico con il Marocco rispettando la sentenza della CGUE. Anche l’Ungheria, attuale presidente di turno del Consiglio dell’UE, ha confermato il suo sostegno, mentre Belgio, Italia, Olanda e Finlandia hanno espresso il loro pieno sostegno al partenariato. Questa coesione europea è vista in Marocco come una testimonianza del valore cruciale del partenariato per la stabilità e la cooperazione regionale.

Il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza del partenariato strategico con il Marocco nei settori dell’agricoltura e della pesca. Tajani ha auspicato che la Corte di Giustizia tenga conto di questa relazione fondamentale e si è dichiarato pronto a rafforzare la cooperazione con il Marocco, soprattutto nella lotta all’immigrazione clandestina.

La dichiarazione congiunta della Commissione Europea e dell’Alto rappresentante evidenzia il valore strategico attribuito dall’UE al partenariato con il Marocco, definendolo come una “profonda amicizia” e una cooperazione “solida e articolata” che sarà ulteriormente sviluppata nei prossimi mesi.

La solidarietà dell’Unione Europea con il Marocco

La Commissione Europea e i Paesi membri dell’Unione Europea hanno confermato il loro forte sostegno al partenariato strategico con il Marocco, evidenziando l’importanza di rafforzare ulteriormente questa collaborazione. La recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sugli accordi di pesca e agricoltura con il Marocco non ha scalfito il supporto dell’UE per il Regno del Marocco.

Anche a livello nazionale, diversi Paesi membri dell’UE hanno espresso il loro impegno per mantenere e sviluppare il partenariato con il Marocco. Alcune nazioni come Spagna, Francia, Ungheria, Belgio, Italia, Olanda e Finlandia hanno confermato senza esitazioni la loro solidarietà e disponibilità a intensificare la cooperazione con il Marocco.

La coesione tra i Paesi europei viene interpretata in Marocco come un segnale di sostegno per preservare e potenziare un partenariato considerato cruciale non solo per le relazioni bilaterali tra UE e Marocco, ma anche per la stabilità e la cooperazione regionale. Questo solido legame è fondato sul principio giuridico del “pacta sunt servanda”, confermando la profonda amicizia e una cooperazione solida e articolata con il Marocco.

In questo contesto, la dichiarazione congiunta della Commissione Europea e dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri pone le basi per una ulteriore evoluzione del partenariato UE-Marocco nei prossimi mesi, con un focus particolare sui settori dell’agricoltura, pesca e nella lotta all’immigrazione clandestina.

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