La corrispondenza tra Alessandro Impagnatiello e i genitori di Giulia Tramontano dal carcere
Alessandro Impagnatiello, condannato all’ergastolo per il femminicidio di Giulia Tramontano, ha scritto una commovente lettera alla vittima dal carcere. La missiva, letta da Giuseppe Cruciani in diretta radio, esprime profondo rimorso e dolore per l’atroce crimine commesso. Impagnatiello si scusa ripetutamente e dichiara di pensare costantemente a Giulia, evidenziando il vuoto e l’abisso che ha lasciato nella sua vita. La lettera ha suscitato reazioni contrastanti, con la famiglia della vittima che ha espresso il proprio dolore e rabbia. La vicenda continua a suscitare forte emozione e dibattito pubblico.
Lettera dal carcere: l’appello di Alessandro Impagnatiello a Giulia Tramontano
Condannato in primo grado all’ergastolo per il femminicidio di Giulia Tramontano e per procurato aborto, Alessandro Impagnatiello ha scritto una commovente lettera indirizzata alla donna che ha ucciso nel maggio del 2023, quando era incinta di sette mesi. La lettera è stata letta in diretta su La Zanzara da Giuseppe Cruciani, dopo che è stata recapitata alla sede della stazione radio dal fratello di Impagnatiello, Omar.
Nelle parole rivolte a Giulia, Impagnatiello esprime il suo profondo rimorso e il dolore costante che prova per quanto accaduto. “Ogni istante della mia esistenza è dedicato a lei – scrive – e così anche ora le prime parole sono esclusivamente per te Giuliet, per la meravigliosa ragazza che eri, che sei e sarai. Perché dentro me non cesserai mai di splendere.
Il tragico evento che ha portato Impagnatiello ad uccidere Giulia con 37 coltellate è stato seguito da un tentativo di occultamento del corpo e depistaggio delle indagini. Tuttavia, in questa lettera, l’uomo ribadisce il suo profondo pentimento e la mancanza che prova nei confronti della vittima e della sua famiglia. “Mi manchi”.
La reazione della famiglia Tramontano alla lettura pubblica della lettera è stata immediata. La madre di Giulia, Loredana Femiano, ha condiviso su Instagram una storia in risposta alla pubblicazione dell’immagine da parte del giornalista Milo Infante. La lettera di Impagnatiello continua a suscitare dibattiti e riflessioni sulla gravità dei reati commessi e sulle conseguenze irreparabili che hanno segnato la vita di tante persone.
La lettera di Alessandro Impagnatiello alla vittima del femminicidio
Alessandro Impagnatiello è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Giulia Tramontano e per il procurato aborto. Dal carcere ha scritto una lettera alla donna che ha ucciso, esprimendo rimorso e chiedendo perdono. Durante una trasmissione radiofonica, la lettera è stata letta dal giornalista Giuseppe Cruciani, suscitando reazioni contrastanti.
Nella lettera, Impagnatiello si rivolge a Giulia con parole di amore e rimpianto, dichiarando che ogni istante della sua vita è dedicato a lei. Confessa di sentirsi in colpa non solo nei confronti della vittima, ma anche della sua famiglia e di tutte le persone coinvolte nella tragedia. La confessione dell’omicidio è avvenuta giorni dopo il delitto, quando ha indicato alle autorità il luogo in cui aveva nascosto il corpo di Giulia.
La famiglia di Giulia ha reagito duramente alla pubblicazione della lettera, esprimendo il proprio dolore e il dispiacere per la lettura pubblica fatta da Cruciani. La madre, Loredana Femiano, ha condiviso sui social una storia che denuncia la sofferenza provocata dalla tragedia e dalla ribellione dell’assassino.
La lettera di Impagnatiello ha portato alla luce il lato oscuro della violenza di genere, mettendo in risalto la complessità dei sentimenti e delle conseguenze di atti così gravi. La ricerca di giustizia e di verità continua a dividere le opinioni della società, evidenziando la necessità di una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione sull’argomento del femminicidio.
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