La Corte dei conti ha recuperato oltre 407 milioni dal 2020

La Corte dei conti ha recuperato oltre 407 milioni dal 2020

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La Corte dei Conti ha recuperato oltre 407 milioni di euro tra il 2020 e il 2024, con oltre 21mila provvedimenti esaminati dalle amministrazioni centrali, di cui circa 1.600 riguardano il Pnrr. Il presidente Guido Carlino sottolinea l’importanza di rispondere tempestivamente alle sfide economiche e di gestione dei conti pubblici. Il procuratore generale Pio Silvestri evidenzia che nel 2024 sono state recuperate oltre 133 milioni di euro all’erario. Le Procure regionali hanno istaurato 986 giudizi di responsabilità e richiesto 28 sequestri conservativi. È fondamentale per la magistratura contabile recuperare credito e fiducia lavorando con scienza e coscienza.

Attività della magistratura contabile nell’anno giudiziario della Corte dei Conti

La magistratura contabile ha svolto un ruolo fondamentale nel recupero di oltre 407 milioni di euro tra il 2020 e il 2024, analizzando più di 21mila complessi provvedimenti delle amministrazioni centrali, di cui circa 1.600 relativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, il presidente Guido Carlino ha evidenziato l’importanza di rispondere con tempestività alle sfide economiche e alla gestione dei conti pubblici in un contesto politico-economico globale e interno complesso.

Carlino ha sottolineato il ruolo cruciale della Corte dei Conti come garante della legalità finanziaria, guidando regioni ed enti locali verso una gestione efficiente delle risorse pubbliche e prevenendo sprechi ed inefficienze. Nonostante l’aumento degli atti sottoposti a controllo, il tempo medio impiegato per l’esame è stato inferiore ai sessanta giorni previsti dalla legge, dimostrando l’efficienza dell’operato della magistratura contabile.

Il procuratore generale Pio Silvestri ha evidenziato i risultati positivi ottenuti nel 2024, con un aumento delle somme recuperate all’erario rispetto all’anno precedente. Grazie all’attività svolta dalle Procure regionali, sono stati instaurati numerosi giudizi in materia di responsabilità e presentate richieste di sequestri conservativi per tutelare il credito delle Amministrazioni pubbliche.

Silvestri ha sottolineato l’importanza di recuperare credito e fiducia nel rapporto con i cittadini, lavorando con scienza e coscienza per garantire l’imparzialità e il rispetto delle leggi. La magistratura contabile si conferma così un pilastro fondamentale per la tutela dei conti pubblici e la legalità finanziaria nel Paese.

Attività della magistratura contabile nell’anno 2024

La Corte dei Conti ha reso noti alcuni dati riguardanti l’attività svolta nel 2024, evidenziando la grande mole di lavoro che ha portato al recupero di oltre 407 milioni di euro tra il 2020 e il 2024. Inoltre, sono stati esaminati più di 21mila complessi provvedimenti delle amministrazioni centrali, di cui circa 1.600 riguardanti il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, il presidente Guido Carlino ha sottolineato l’importanza di rispondere con tempestività alle sfide economiche e di gestione dei conti pubblici, soprattutto in un periodo caratterizzato da incertezze macroeconomiche e emergenze geopolitiche. Carlino ha ribadito l’importanza di proseguire con fermezza sulla strada delle riforme e degli investimenti previsti per il rilancio dell’economia e del lavoro post-pandemico.

Il procuratore generale Pio Silvestri ha evidenziato che nel 2024 sono state recuperate somme significative per un totale di 133.013.470,96 euro, in crescita rispetto all’anno precedente. Nel quinquennio 2020/2024, il totale dei recuperi ha superato i 400 milioni di euro. Le Procure regionali hanno instaurato numerosi giudizi in materia di responsabilità e richiesto sequestri conservativi per tutelare il credito delle Amministrazioni pubbliche.

La magistratura contabile si pone l’obiettivo di recuperare credito e fiducia con i cittadini, lavorando con scienza e coscienza per garantire l’imparzialità e il rispetto delle leggi. L’efficienza nella gestione degli atti pervenuti al controllo è stata evidenziata come uno dei punti di forza dell’attività della Corte dei Conti, che si impegna a mantenere elevati standard di professionalità e tempestività nell’esame dei casi.

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