La Corte UE boccia Malta sulla deroga per la cattura di uccelli
Milano torna ad ospitare i nidi di aironi cenerini nel Bosco in Città, segno di una natura che cerca spazio anche in contesti urbani. Nel frattempo, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito che Malta non ha rispettato la direttiva sugli uccelli, consentendo la cattura di alcune specie di fringuelli selvatici senza un valido motivo scientifico. Nonostante le norme europee che proteggono gli uccelli, Malta ha tentato di giustificare tali deroghe con progetti di ricerca, ma la Commissione europea ha visto queste azioni come un modo per continuare pratiche ricreative illegali.
Malta condannata per la cattura di fringuelli selvatici
Milano ha visto di nuovo i nidi di aironi cenerini con i loro piccoli pulcini nel Bosco in Città, dopo tanto tempo. È un segno positivo della ripresa della biodiversità nella zona. La foto scattata da Duilio Piaggesi mostra questo momento magico, da rispettare senza intenti diffamatori.
La Corte di giustizia dell’Unione europea ha preso una decisione importante riguardo alla deroga che Malta ha adottato per la cattura di sette specie di fringuelli selvatici. Malta non è riuscita a fornire un valido motivo scientifico per giustificare questa deroga alla Direttiva Uccelli dell’Unione Europea. Questo è un chiaro messaggio sul rispetto della conservazione degli uccelli selvatici.
Nel 2020, Malta ha cercato di introdurre una deroga diversa per la cattura viva delle stesse sette specie di fringuelli, questa volta a fini di ricerca. Tuttavia, la Commissione europea ha interpretato questa mossa come un modo per permettere la continuazione delle attività di cattura degli uccelli per scopi ricreativi. Questa azione di infrazione è un segnale forte nei confronti di Malta e della tutela della biodiversità.
È importante ribadire che la Direttiva Uccelli dell’Unione Europea si basa sulla conservazione della diversità delle specie di uccelli, vietando l’uccisione o la cattura intenzionale degli stessi. Malta, come membro dell’Unione Europea, ha il dovere di rispettare queste regole e di promuovere la salvaguardia degli uccelli selvatici.
La decisione della Corte di giustizia dell’Unione europea su Malta e la cattura dei fringuelli selvatici
Nel Bosco in Città di Milano, i nidi di aironi cenerini sono finalmente tornati con i piccoli pulcini, dopo tanto tempo. Questo evento segna un importante passo nella conservazione della biodiversità urbana, con la specie degli aironi che ritorna a nidificare in un ambiente antropizzato come la città di Milano.
La recente decisione della Corte di giustizia dell’Unione europea su Malta riguarda la non ottemperanza da parte del paese agli obblighi previsti dalla direttiva sugli uccelli. In particolare, Malta è stata accusata di non fornire un valido motivo scientifico per la cattura di sette specie di fringuelli selvatici, contravvenendo così alla Direttiva Uccelli dell’UE. Questo caso evidenzia l’importanza del rispetto delle leggi ambientali per la protezione delle specie vulnerabili.
La situazione a Malta riguardante la cattura dei fringuelli selvatici è emblematica di come la politica ambientale possa essere influenzata da interessi diversi. Nonostante la presenza di regolamenti a livello comunitario che vietano l’uccisione o la cattura di uccelli protetti, alcuni paesi continuano a cercare deroghe per scopi non sempre legittimi. Questo porta a una costante lotta tra la tutela dell’ambiente e le richieste di determinati settori.
È necessario che le autorità maltesi rispettino le normative ambientali europee e adottino misure concrete per la conservazione degli uccelli selvatici. Solo attraverso un impegno concreto nella salvaguardia della biodiversità e nel rispetto delle direttive comunitarie sarà possibile garantire un futuro sostenibile per tutte le specie animali e vegetali.
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