La diminuzione dei tassi sui mutui contrasta il calo dei prestiti al settore privato

La diminuzione dei tassi sui mutui contrasta il calo dei prestiti al settore privato

A luglio, i prestiti al settore privato in Italia sono diminuiti dell’1,6% rispetto all’anno precedente, mentre i prestiti alle famiglie e alle società non finanziarie sono diminuiti rispettivamente dell’0,6% e del 3,9%. I depositi del settore privato sono aumentati dell’1,1% e la raccolta obbligazionaria del 13,3%. I tassi d’interesse sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si sono ridotti al 3,94%, mentre il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo è salito al 10,51%. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati stabili.

Dati sui prestiti e i tassi d’interesse a luglio secondo la Banca d’Italia

A luglio, secondo i dati della Banca d’Italia, i prestiti al settore privato hanno registrato una diminuzione dell’1,6% sui dodici mesi. In particolare, i prestiti alle famiglie sono diminuiti dello 0,6% rispetto all’anno precedente, mentre quelli alle società non finanziarie si sono contratti del 3,9%. Questi dati confermano una tendenza al ribasso rispetto al mese precedente, mantenendo un trend negativo.

I depositi del settore privato, invece, hanno registrato un aumento dell’1,1% a luglio, segnando una crescita rispetto al mese di giugno. Contestualmente, la raccolta obbligazionaria ha evidenziato un incremento del 13,3%, confermando un trend di crescita rispetto al mese precedente.

Per quanto riguarda i tassi d’interesse, nel mese di luglio il Taeg per i prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è stato del 3,94%, in lieve calo rispetto al mese precedente. Inoltre, la quota di prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a un anno è stata del 9%, evidenziando una leggera diminuzione rispetto al mese precedente.

Infine, i tassi su nuove erogazioni di credito al consumo si sono attestati al 10,51%, mentre i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,27%. In particolare, per importi fino a 1 milione i tassi sono stati del 5,57%, mentre per importi superiori a tale soglia si sono collocati al 5,12%. I tassi passivi sui depositi in essere sono stati pari all’1,01%, confermando una stabilità rispetto al mese precedente.

Andamento dei prestiti e dei tassi d’interesse in Italia a luglio

Nel mese di luglio, i prestiti al settore privato in Italia hanno registrato una diminuzione dell’1,6% rispetto all’anno precedente, secondo i dati della Banca d’Italia. I prestiti alle famiglie sono diminuiti dello 0,6% mentre quelli alle società non finanziarie hanno registrato una contrazione del 3,9%. Questo trend evidenzia una cautela da parte dei consumatori e delle imprese nel richiedere finanziamenti, probabilmente legato alla situazione economica generale.

Tuttavia, i depositi nel settore privato sono aumentati dell’1,1%, segnando un segnale di prudenza da parte dei cittadini nel gestire i propri risparmi. Inoltre, la raccolta obbligazionaria è cresciuta del 13,3%, indicando un’interesse maggiore verso gli strumenti di investimento a lungo termine.

Per quanto riguarda i tassi d’interesse, il Taeg per i prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si è collocato al 3,94%, registrando una leggera diminuzione rispetto al mese precedente. I tassi sui prestiti alle società non finanziarie sono stati stabili al 5,27%, con differenze per importi superiori o inferiori al milione di euro. Questi dati riflettono un contesto in cui le banche continuano a mantenere cautela nel concedere prestiti, probabilmente a causa dell’incertezza legata alla situazione economica attuale.

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