La disinformazione online come minaccia per le democrazie secondo Gentiloni

La disinformazione online come minaccia per le democrazie secondo Gentiloni

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Paolo Gentiloni, Commissario Europeo per l’Economia, esprime preoccupazione per la diffusione della disinformazione online e l’impatto sulla fiducia e coesione sociale. Sottolinea l’importanza di tornare a valori come l’ethos e cita l’EU AI Act come esempio di regolamentazione dell’intelligenza artificiale. Gentiloni enfatizza il ruolo dell’UE nel rafforzare la posizione economica e geopolitica, esercitando soft power attraverso valori e politiche. Sottolinea l’importanza di un programma ambizioso per la Commissione Europea e la possibilità di continuare a giocare un ruolo di leadership a livello globale.

Il potere della persuasione nell’era digitale

Paolo Gentiloni, Commissario Europeo per l’Economia e i Monetari, ha sottolineato l’importanza della persuasione pacifica per sostenere idee politiche in un contesto democratico. Definendo la persuasione come un soft power, Gentiloni ha citato Aristotele, evidenziando l’importanza dei concetti di logos, pathos ed ethos nell’arte della persuasione.

L’avvento dei social media era pensato per democratizzare l’accesso alle informazioni e alle idee, ma l’attuale diffusione della disinformazione online ha minato la fiducia nella verità e favorito l’espressione di emozioni negative come paura e odio. L’uso di deepfake e l’intelligenza artificiale crea una realtà distorta che minaccia la coesione sociale e democratica delle nazioni.

La risposta a questa sfida, secondo Gentiloni, è tornare agli ideali etici e rafforzare le istituzioni per affrontare le sfide economiche e sociali attuali, come la sostenibilità, il clima e la sicurezza. L’esempio dell’UE nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale e nella legislazione sul clima ha dimostrato la capacità dell’Europa di influenzare positivamente le politiche internazionali.

Con un programma ambizioso, Gentiloni auspica che la Commissione Europea mantenga e rafforzi il ruolo dell’Europa come potenza persuasiva e geopolitica nel panorama mondiale, basandosi sui valori e sulle politiche condivise per continuare a esercitare un soft power preminente a livello globale.

Il potere della persuasione nell’era digitale

Nell’era digitale in cui viviamo, il commissario europeo Paolo Gentiloni riflette sull’importanza della persuasione come strumento di soft power per eccellenza. La democrazia, sostiene Gentiloni, si fonda sul confronto pacifico tra idee e sulla capacità di convincere una maggioranza attraverso il potere della persuasione anziché della paura o dell’intimidazione.

La diffusione della disinformazione online e l’utilizzo di algoritmi che promuovono emozioni negative come la paura e l’odio minacciano la fiducia e la coesione sociale. Questa situazione, se non controllata, rischia di minare le basi stesse delle nostre democrazie. L’86% degli intervistati nell’ultimo sondaggio di Eurobarometro ha identificato la rapida diffusione della disinformazione come un grosso problema per la democrazia.

La risposta a questa sfida, secondo Gentiloni, risiede nel ritorno ai valori dell’ethos e nell’esempio fornito dalle istituzioni europee. La regolamentazione dell’intelligenza artificiale con l’AI Act e l’adozione di politiche climatiche ambiziose sono esempi concreti di come l’UE possa esercitare il proprio soft power e influenzare decisioni a livello globale.

In vista del futuro, Gentiloni sottolinea l’importanza di un programma ambizioso per rafforzare la posizione economica e geopolitica europea sia internamente che all’estero. Con un potere di persuasione basato sui valori e sulle politiche europee, l’UE può continuare a svolgere un ruolo di soft power prominente a livello mondiale.

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