La Fenice Conai: Panetta e Cassano alla ribalta del giornalismo ambientale giovane

La Fenice Conai: Panetta e Cassano alla ribalta del giornalismo ambientale giovane

Valentina Panetta e Massimiliano Cassano sono i vincitori della Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane del 2024, premio dedicato alla sostenibilità e all’ambiente. Panetta ha vinto nella categoria audiovisivo per il suo servizio sui Valori Ritrovati, mentre Cassano ha vinto nella categoria scritto con un articolo sul Tottenham. I premi sono stati consegnati a Urbino durante il Festival del giornalismo culturale. La giuria, composta da esperti del settore, ha elogiato la competenza dei giovani giornalisti e la loro passione per la tutela ambientale. La Fenice CONAI è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dall’Ordine dei Giornalisti.

Vincitori ed evento della Fenice CONAI 2024 per il giornalismo ambientale giovane

Valentina Panetta e Massimiliano Cassano sono stati premiati con la Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane nell’edizione del 2024. Panetta ha vinto nella categoria audiovisivo con un servizio su Valori Ritrovati, il mercatino dei pacchi anonimi della Caritas. Cassano, invece, ha ricevuto il premio nella categoria scritto per il suo articolo su Tottenham e la sostenibilità, pubblicato su The Post Internazionale. Gli award sono stati consegnati a Urbino durante il Festival del giornalismo culturale.

I vincitori hanno espresso la loro gratitudine per il riconoscimento e hanno sottolineato l’importanza della sostenibilità e della solidarietà nell’attuale panorama giornalistico. Il premio è stato giudicato da una commissione composta da esperti del settore, tra cui giornalisti, dirigenti e professionisti dell’ambiente. Inoltre, è stato assegnato anche un premio speciale a Francesca Caria per il suo servizio sulla gestione dei rifiuti in Sardegna.

La Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane ha lo scopo di valorizzare i giovani giornalisti che si occupano di tematiche legate alla sostenibilità e all’ambiente. Il premio è stato patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e dalla Sicurezza Energetica e dall’Ordine dei Giornalisti, con il Festival del giornalismo culturale di Urbino come main partner.

Giornalisti vincono il premio Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane

Valentina Panetta e Massimiliano Cassano sono stati premiati come vincitori dell’edizione 2024 della Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane. Panetta ha ricevuto il premio nella categoria audiovisivo per il suo servizio sul mercatino dei pacchi anonimi alla Caritas, mentre Cassano è stato premiato nella categoria scritto per il suo articolo sul club calcistico Tottenham. I premi sono stati consegnati durante il Festival del giornalismo culturale a Urbino e hanno ricevuto le Fenici dalle mani di Simona Fontana, direttore generale CONAI.

Valentina Panetta, giornalista professionista del Messaggero, ha commentato che il mercatino dei Valori Ritrovati salva ogni anno oltre 35mila pacchi e permette di recuperarli per fini benefici. Massimiliano Cassano, giornalista che si è occupato prevalentemente di tematiche ambientali, ha sottolineato l’importanza della sostenibilità e della circolarità nell’economia attuale. Entrambi hanno espresso gratitudine per il riconoscimento ricevuto e hanno evidenziato l’importanza di sensibilizzare su queste tematiche attraverso il giornalismo.

Un’altra menzione speciale è stata assegnata a Francesca Caria, giornalista Rai, per il suo servizio sull’impianto per il trattamento dei rifiuti di Arborea, in provincia di Oristano. Simona Fontana ha sottolineato l’impegno del Consorzio nella promozione dell’informazione e della conoscenza nel settore della tutela ambientale, e ha elogiato il lavoro dei giovani giornalisti premiati. La partecipazione alla Fenice CONAI è stata aperta a tutte le produzioni giornalistiche apparse nel periodo specificato, con la Giornata Mondiale della Terra come termine ultimo.

La Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane è stata patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dall’Ordine dei Giornalisti, con il main partner del premio che è il Festival del giornalismo culturale di Urbino. La statuetta rappresentante la fenice a sette code è un simbolo di rinascita anche per i materiali di imballaggio, progettata da studenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano e realizzata in una lega metallica sottoposta a processo galvanico.

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