Il testo descrive la sconfitta inaspettata della Fiorentina contro l’Apoel Nicosia a Cipro, interrompendo la loro striscia positiva. Il mister Palladino fa turnover e adotta mosse sorprendenti, ma non riesce a piegare i ciprioti. Nonostante alcune occasioni create, la Fiorentina subisce due gol nel primo tempo. Nonostante alcuni cambi offensivi, la squadra non riesce a pareggiare, subendo addirittura un altro brivido nel finale. Con questa sconfitta, la Fiorentina interrompe la sua serie positiva e si ferma a 6 punti. L’Apoel, invece, sale a quota 4 punti entrando nella zona play-off.
La Fiorentina subisce un ko inatteso contro l’Apoel Nicosia, interrompendo la propria striscia positiva di sette vittorie consecutive. Nel match disputato a Cipro, il tecnico Palladino opta per un turnover sorprendente, schierando Adli trequartista e Parisi esterno alto nel 4-2-3-1. In attacco spicca Kouamè, che riesce a mettere in difficoltà l’ex Inter Vid Belec con alcune conclusioni pericolose.
Nonostante il controllo del gioco da parte della Fiorentina, è l’Apoel a passare in vantaggio al 37′ con una rete di Donis, che sfrutta un assist di El Arabi. La squadra cipriota raddoppia prima dell’intervallo con Abagna, complicando ulteriormente la situazione per i viola. Palladino prova a reagire con sostituzioni offensive, ma è solo all’74’ che la Fiorentina accorcia le distanze con Ikonè.
Nonostante un finale di gara agguerrito, la Fiorentina non riesce a ribaltare il risultato e subisce la prima sconfitta in Conference League. La squadra toscana si ferma a quota sei punti, mentre l’Apoel conquista una preziosa vittoria che lo porta in zona playoff. Nonostante la battuta d’arresto, la Fiorentina si trova ancora in una posizione di classifica che garantirebbe l’accesso agli ottavi di finale.
La Fiorentina subisce un ko inatteso nella trasferta a Cipro contro l’Apoel Nicosia, interrompendo la sua striscia positiva. Il tecnico Palladino decide di effettuare un turnover e di apportare alcune mosse sorprendenti nella formazione, con Adli impiegato come trequartista e Parisi come esterno alto nel 4-2-3-1. Kouamè si dimostra il più pericoloso per la difesa avversaria, ma non riesce a concretizzare le occasioni create.
La partita si mette male per la Fiorentina, che subisce due gol prima della fine del primo tempo, complice anche la precisione di El Arabi e Donis per l’Apoel. Nonostante le mosse offensive di Palladino nel secondo tempo, con l’inserimento di Beltran, Bove e Gosens, la Fiorentina fatica a trovare la via del gol. Solo un gol di Kouamè all’74’ dà speranza ai viola, ma non basta per evitare la sconfitta.
Nonostante il tentativo di rimonta nel finale, la Fiorentina non riesce a recuperare e deve arrendersi alla superiorità dell’Apoel. La sconfitta interrompe il momento positivo della squadra toscana, che si ferma a 6 punti in classifica. Questa sconfitta rappresenta un duro colpo per Palladino e la squadra, che speravano di continuare la striscia positiva in Serie A e Conference League.
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