La legge sulle liste d’attesa è approvata: Schillaci risponde ai cittadini

La legge sulle liste d’attesa è approvata: Schillaci risponde ai cittadini

Durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri a Roma, Orazio Schillaci ha annunciato il via libera definitivo dal’Aula della Camera al decreto sulle liste d’attesa in sanità. Questo provvedimento, già approvato dal Senato, ha ottenuto 171 voti favorevoli e 122 contrari. Il ministro della Salute si è detto soddisfatto della trasformazione del decreto in legge, sottolineando l’importanza di offrire risposte concrete ai cittadini e maggiore efficienza al servizio sanitario nazionale.

Schillaci ha enfatizzato che il decreto sulle liste d’attesa è una risposta strutturale a anni di inerzia, affrontando tutti i fattori che hanno contribuito ad un aumento inaccettabile delle liste d’attesa. La priorità del governo è la tutela del diritto alla salute degli italiani, e questo viene garantito attraverso un nuovo sistema di monitoraggio efficace e strumenti di controllo che coinvolgono attivamente le Regioni e il Ministero della Salute.

Uno degli aspetti principali del provvedimento è l’abolizione del tetto di spesa per le assunzioni di personale, insieme a ulteriori incentivi per il personale sanitario tramite la detassazione delle prestazioni aggiuntive. Inoltre, viene garantito che ai cittadini sarà sempre erogata la prestazione: se il servizio pubblico non riesce, si potrà ricorrere all’intramoenia o al privato accreditato.

Schillaci ha sottolineato che non ci saranno regali ai privati, ma al contrario il privato accreditato dovrà contribuire pienamente mettendo a disposizione tutte le prestazioni nel Cup unico regionale. Inoltre, sono previsti interventi di adeguamento tecnologico e formazione del personale nelle Regioni del Sud per potenziare l’assistenza sociosanitaria. Il ministro ha chiarito che non ci saranno più alibi, avendo definito chiaramente regole e responsabilità.

La legge sulle liste d’attesa è quindi un passo importante verso l’ottimizzazione del sistema sanitario nazionale, garantendo un servizio più efficiente e tempi di attesa ridotti per i cittadini. Questo provvedimento è frutto di un impegno concreto del governo per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria in Italia.

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