La madre di Nando Dalla Chiesa, Dora Fabbo, stroncata da un infarto: “La vittima più silenziosa del terrorismo”
La madre di Nando Dalla Chiesa, Dora Fabbo, viene ricordata con affetto e rispetto per il suo ruolo all’interno della famiglia. È stata la prima moglie del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso nella strage mafiosa di Via Carini nel 1982 a Palermo. Nella nuova puntata di “Propaganda Live” su La7, Nando presenterà il suo nuovo libro, permettendo di approfondire la storia della sua famiglia.
Nando, insieme alle sue sorelle Rita e Simona, ha vissuto la prematura scomparsa dei genitori, lasciando un vuoto nelle loro vite. Dora Fabbo era una presenza fondamentale per il padre e un sostegno importante per l’intera famiglia. Si sono conosciuti a Bari da giovani e si sono sposati dopo la Seconda Guerra Mondiale, dando vita a tre figli.
Dora è scomparsa a 54 anni a causa di un infarto, un evento traumatico che ha causato grande dolore alla famiglia. La perdita della madre è stata preceduta di pochi anni dall’assassinio del padre, Carlo Alberto. Rita ha raccontato di aver sentito la madre bene quel giorno, ma di essere arrivata troppo tardi per salvarla.
La morte di Dora ha avuto un impatto profondo sui figli, che hanno vissuto la sua assenza come una privazione. Nando, in un’intervista rilasciata al ‘Giornale’, ha parlato delle dolci parole scritte dal padre nel diario e del ricordo del cappellano dell’Arma al funerale di Dora. Ha descritto sua madre come la vittima più silenziosa del terrorismo, un’ispirazione per tutta la famiglia.
Dora Fabbo era una donna dolce, forte e amorevole, il “cemento della famiglia” che ha lasciato un segno indelebile nelle vite dei suoi cari. La sua presenza è ancora viva nei ricordi e nell’amore che Nando e le sue sorelle provano per lei.