La malattia di Milva: la figlia parla di una patologia legata alla vita e una specie di stanchezza profonda

La malattia di Milva: la figlia parla di una patologia legata alla vita e una specie di stanchezza profonda

Milva è deceduta in seguito a una malattia neurodegenerativa il 23 aprile 2021 nella sua abitazione a Milano, all’età di 81 anni. La notizia della sua morte ha scosso il mondo della musica e dello spettacolo, generando varie speculazioni e falsità riguardo alla causa del decesso. Tuttavia, la figlia di Milva, Martina Corgnati, ha chiarito che sua madre non è morta a causa del Covid, bensì a causa di una malattia neurologica e degenerativa, che non era Alzheimer.

Martina Corgnati, figlia unica della cantante Milva e di Maurizio Corgnati, ha dichiarato che la patologia che ha portato alla morte della madre potrebbe essere stata influenzata da una vita intensa e piena di impegni artistici. La malattia ha costretto Milva a ritirarsi dalle scene musicali nel 2010, annunciando un addio definitivo. La cantante ha scritto di dover fare un “passo indietro in direzione della sala d’incisione”, dove ha continuato a offrire il suo contributo artistico.

Milva stessa ha parlato dei sintomi della sua malattia, che includevano sbalzi di pressione, sciatalgia e problemi metabolici. Dopo anni di lotta contro la malattia, la cantante è venuta a mancare nel 2021. La figlia Martina ha descritto sua madre come una persona severa ma che le ha insegnato l’importanza dell’indipendenza.

La morte di Milva ha segnato la fine di una carriera musicale straordinaria, ma anche di una vita intensa e piena di sfide artistiche. La sua figura resterà per sempre nei cuori dei suoi fan e del pubblico che l’ha ammirata per decenni. La malattia che ha causato la sua scomparsa ha rappresentato una battaglia difficile per la cantante, ma la sua eredità artistica continuerà a vivere attraverso la sua musica e i suoi successi.

La figura di Milva ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale italiano e internazionale, e la sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile per tutti coloro che hanno amato la sua musica e la sua arte. Il suo contributo alla cultura e alla musica resterà per sempre parte integrante della storia della musica italiana. La sua morte rappresenta la fine di un’era, ma il suo ricordo rimarrà vivo per sempre nei cuori di coloro che l’hanno amata e apprezzata.

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