La maratoneta olimpica Rebecca Cheptegei muore dopo essere stata data alle fiamme dal compagno

La maratoneta olimpica Rebecca Cheptegei muore dopo essere stata data alle fiamme dal compagno

La maratoneta ugandese Rebecca Cheptegei è deceduta dopo essere stata brutalmente aggredita dal suo compagno in Kenya. L’uomo ha versato della benzina su di lei e l’ha dato fuoco, causando ustioni mortali. Rebecca era in terapia intensiva ma purtroppo non ce l’ha fatta. Il motivo dell’aggressione sembra essere una disputa legata a un terreno acquistato dalla donna. Questo tragico evento ha scosso il mondo dello sport e ha portato la condanna della violenza contro le donne. Cheptegei, medagliata alle maratone di Padova e Firenze, rappresentava l’Uganda alle ultime Olimpiadi di Parigi.

Tragica morte della maratoneta ugandese Rebecca Cheptegei per mano del fidanzato

La maratoneta ugandese Rebecca Cheptegei, vincitrice dell’oro alla Padova Marathon nel 2022 e dell’argento alla Maratona di Firenze nel 2023, è deceduta a causa delle ustioni subite in seguito all’aggressione del suo compagno, Dickson Ndiema Marangach, avvenuta quattro giorni fa in Kenya. La notizia è stata confermata dal presidente del Comitato olimpico ugandese, Donald Rukare, che ha espresso il suo cordoglio per la perdita di un’atleta così talentuosa e promettente.

Secondo le prime ricostruzioni della polizia, Marangach ha versato della benzina su Rebecca Cheptegei prima di appiccare il fuoco, un atto brutale che ha portato alla morte della maratoneta. Il presunto movente dell’aggressione sarebbe stato un litigio legato a un terreno acquistato da Cheptegei per costruire la sua casa, situata in un luogo più vicino ai centri di allenamento. Un gesto insensato e vigliacco che ha tolto la vita a una talentuosa sportiva e madre di famiglia.

La tragedia ha suscitato una forte condanna da parte delle autorità e della comunità sportiva, che hanno sottolineato l’importanza di combattere la violenza contro le donne in tutte le sue forme. La perdita di Rebecca Cheptegei lascia un vuoto nel mondo dello sport e nella vita di coloro che l’hanno conosciuta e stimata per le sue qualità umane e atletiche.

Alle recenti Olimpiadi di Parigi, Rebecca Cheptegei ha partecipato alla maratona, dimostrando il suo impegno e la sua passione per lo sport. La sua eredità rimarrà per sempre nei cuori di coloro che l’hanno ammirata e sostenuta nel corso della sua carriera. Cheptegei resterà un esempio di determinazione e talento per le generazioni future, un’atleta che ha lasciato il segno non solo sul campo di gara, ma anche nei cuori di chi le era vicino.

Tragedia nell’atletica: la morte di Rebecca Cheptegei

La notizia della morte di Rebecca Cheptegei ha sconvolto il mondo dell’atletica. La maratoneta ugandese di 33 anni è deceduta a causa delle ustioni riportate in seguito a un brutale attacco del suo compagno, avvenuto in Kenya quattro giorni fa.

Donald Rukare, presidente del Comitato Olimpico ugandese, ha reso pubblica la tragica notizia su Twitter, esprimendo cordoglio per la perdita di un’atleta così talentuosa. L’attacco, avvenuto nella loro casa di Trans-Nzoia, è stato descritto come un atto codardo e insensato, che ha portato alla perdita di una vita così promettente.

Rebecca, vincitrice della Padova Marathon nel 2022 e medaglia d’argento alla Maratona di Firenze nel 2023, si trovava in terapia intensiva in un ospedale keniota insieme al suo aggressore, Dickson Ndiema Marangach. L’uomo ha versato del combustibile su di lei e le ha dato fuoco, provocando un incendio che li ha entrambi coinvolti.

Dopo essere stata trasferita in condizioni critiche al Moi Teaching and Referral Hospital, Rebecca Cheptegei ha purtroppo perso la sua battaglia per la vita. Mentre il suo assassino è ancora ricoverato a causa delle ustioni riportate durante l’aggressione. La sua eredità continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta e ammirata.

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