La mia esperienza con la dieta vegana: aumento del colesterolo inaspettato.
Uno studente di medicina di Harvard ha sperimentato una dieta vegana chetogenica per migliorare la salute, ma ha visto un aumento drastico del colesterolo dopo una settimana. La sua dieta includeva tofu, proteine vegane in polvere e verdure verdi come spinaci e cavoletti di Bruxelles, oltre a dolci come cioccolato fondente e burro di noci di macadamia. L’assunzione insufficiente di calorie ha portato all’aumento del colesterolo LDL, noto come “colesterolo cattivo”. Questa esperienza ha evidenziato l’importanza di un’alimentazione bilanciata per evitare problemi di salute.
Un’esperienza negativa con la dieta vegana: il caso di Nick Norwitz
Nick Norwitz, uno studente di medicina di 25 anni di Harvard, ha deciso di sperimentare una dieta vegana per migliorare la sua salute. Tuttavia, la sua scelta ha avuto conseguenze inaspettate. Dopo aver eliminato carne, pesce e crostacei dalla sua alimentazione e sostituirli con verdure e alimenti a base vegetale, il suo colesterolo ha registrato un drammatico aumento dopo solo una settimana.
Sul suo popolare profilo Instagram, dove condivide aneddoti e consigli legati alla medicina, Norwitz ha raccontato la sua “disavventura” con le verdure. Ha seguito una dieta chetogenica vegana, integrando proteine vegane in polvere e consumando verdure verdi come spinaci e cavoletti di Bruxelles. Come dolce, ha optato per cioccolato fondente o burro di noci di macadamia. Tuttavia, la combinazione di questi cibi ha alterato il suo LDL, noto come “colesterolo cattivo”, a causa della mancanza di sufficienti calorie nell’alimentazione.
In seguito all’esperienza, Norwitz ha sottolineato l’importanza dell’equilibrio calorico nell’alimentazione e ha dichiarato che, nonostante le calorie non siano l’unica causa dell’obesità, sono cruciali per il benessere del nostro organismo. Il suo caso rappresenta un avvertimento su come un cambiamento improvviso nella dieta può influenzare negativamente la salute.
Questo episodio serve da lezione su come una dieta vegana, se non pianificata correttamente, può portare a conseguenze indesiderate sulla salute. È importante impostare qualsiasi cambiamento nella dieta in modo equilibrato e supervisionato da professionisti qualificati.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Novembre 2024, 15:02
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La dieta vegana: un’esperienza negativa per uno studente di medicina
Ha scelto di sperimentare una dieta vegana per migliorare la propria salute, ma la decisione gli si è ritorta contro. È ciò che è accaduto a uno studente di medicina, che ha deciso di cambiare il menù dei pranzi e delle cene che cucinava a casa per lasciare spazio a un’alimentazione più sana e ricca di vitamine. Così ha tolto dal frigorifero cibi come carne, pesce e crostacei per sostituirli con diverse tipologie di verdure e altri alimenti a base vegetale. Peccato che, però, dopo una settimana dal cambiamento il suo colesterolo sia aumentato drasticamente.
Nick Norwitz (25 anni) è uno studente di medicina di Harvard che, sui social, condivide diversi aneddoti legati alla materia, tanto da essere seguito da più di 60mila persone. Proprio su Instagram ha pubblicato un video per raccontare la sua «disavventura» con le verdure. «Ho iniziato una dieta chetogenica ma vegana, perché volevo sperimentare un nuovo tipo di alimentazione – ha spiegato il 25enne – ma non avrei mai immaginato che il livello del mio colesterolo potesse aumentare così tanto».
La sua dieta era composta dal tufo, con l’aggiunta di proteine vegane in polvere. Il tutto abbinato a un contorno di verdure verdi, come gli spinaci e i cavoletti di Bruxelles. Come dolce? Il cioccolato fondente o il burro di noci di macadamia. La combinazione di questi cibi, però, ha alterato il livello di Ldl, conosciuto anche come «colesterolo cattivo», per la mancanza di assunzione delle calorie necessarie. «Sebbene non condivida che le calorie siano la causa dell’obesità, in realtà sono molto importanti per il nostro organismo – ha concluso Norwitz – altrimenti succedono casi simili al mio, in cui l’organismo ha voluto segnalarmi queste mancanze con l’aumento del colesterolo».
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Novembre 2024, 15:02
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