La mozione di sfiducia a De Luca respinta dalla Consiglio della Campania
La giornata della maggioranza di Vincenzo De Luca si conclude con la vittoria contro la mozione di sfiducia. L’opposizione di centrodestra incassa solo 15 voti a fronte dei 35 contrari. Anche la consigliera Pd Bruna Fiola si schiera a favore del governatore. De Luca, non molto partecipe durante la discussione in aula, riceve critiche ma non replica. Il centrodestra è compatto nel votare contro De Luca, mentre il Movimento 5 Stelle e un consigliere indipendente bocciano il presidente, pur condividendo l’obiettivo di mandarlo a casa. La giornata si conclude con il doppio sostegno a De Luca da parte di due inaspettati alleati.
La maggioranza regionale rafforza la fiducia a De Luca
La mozione di sfiducia nei confronti del governatore Vincenzo De Luca è stata respinta dalla maggioranza regionale, con 35 voti contrari contro i 15 favorevoli dell’opposizione di centrodestra. Durante la seduta, De Luca stesso ha dichiarato il suo no in modo deciso, mostrando un gesto di sfida verso i suoi avversari politici. Anche la consigliera Pd Bruna Fiola, dopo aver riflettuto, ha deciso di sostenere il presidente attuale.
Il centrodestra ha votato compatto a favore della mozione di sfiducia, ad eccezione dell’assente Raffaele Maria Pisacane. Anche alcuni consiglieri indipendenti e del Movimento 5 Stelle hanno bocciato De Luca, pur condividendo l’obiettivo di mandarlo a casa.
Durante il dibattito, De Luca è rimasto in silenzio, mentre i consiglieri di maggioranza hanno argumentato le ragioni della loro fiducia nel governatore. Alcuni hanno ribadito che la mozione era tardiva e inutile, dato il recente voto favorevole alla proposta di legge sul terzo mandato.
Tuttavia, nonostante le critiche, De Luca ha ricevuto un sostegno inaspettato da parte di alcuni consiglieri, dimostrando una maggiore coesione all’interno della maggioranza regionale. La discussione sulla fiducia a De Luca si è concentrata sulle questioni regionali, mostrando la volontà di affrontare i problemi della Campania anziché le questioni interne al Partito Democratico.
La giornata della maggioranza nella votazione di sfiducia a De Luca
La giornata della maggioranza di Vincenzo De Luca si conclude con una vittoria nella mozione di sfiducia contro il governatore della Campania. Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio regionale, sottolinea che “la fiducia aumenta” dopo che la proposta è stata respinta con 35 voti contrari contro i 15 consensi dell’opposizione di centrodestra. Un momento di tensione si vive in aula quando De Luca, con il braccio teso verso i rivali, affronta pubblicamente i suoi avversari politici.
Durante la discussione in aula, De Luca si mantiene in silenzio, limitandosi a leggere un libro e ad ascoltare gli interventi dei consiglieri. Le critiche non mancano, con Severino Nappi della Lega che definisce De Luca “uno yogurt a scadenza” e Stefano Caldoro che chiede chiarezza sulla sua ricandidatura. Nonostante la tensione, la maggioranza resta coesa nel sostenere il presidente.
Il centrodestra vota a favore della sfiducia, con l’eccezione di Raffaele Maria Pisacane, mentre altri partiti come il Movimento 5 Stelle e alcuni consiglieri indipendenti esprimono voto contrario pur condividendo l’obiettivo di mandare a casa De Luca. La discussione si concentra su questioni interne al Partito Democratico piuttosto che sui veri problemi della regione, suscitando dibattiti accesi in aula.
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