La Mozzarella Dop: apprezzata in Francia e amata dai più piccoli in Italia.

La Mozzarella Dop: apprezzata in Francia e amata dai più piccoli in Italia.

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Paestum (ITALPRESS) – I formaggi stranieri più consumati in Francia sono quelli italiani: il 60% dei francesi li preferisce rispetto agli altri, seguiti dai formaggi olandesi e spagnoli. Tra i formaggi a pasta filata italiani più apprezzati in Francia la mozzarella di bufala si posiziona al primo posto, con circa il 70% dei francesi che l’ha consumata nell’ultimo anno, seguita dalla burrata e dalla stracciatella con una percentuale di consumo intorno al 50%. La mozzarella di bufala è scelta soprattutto per la sua freschezza, perfetta per l’estate e considerata uno dei simboli della cucina italiana. La caprese è la modalità di consumo preferita da circa la metà dei francesi.

I dati dell’Osservatorio economico sulla mozzarella di bufala campana Dop, creato dal Consorzio di Tutela in collaborazione con Nomisma e UniCredit, indicano che il 90% dei francesi riconosce l’Italia come uno dei principali Paesi produttori di formaggi di alta qualità. L’Italia è il principale esportatore di formaggi e latticini in Francia, rappresentando il 34% delle importazioni totali (seguita dai Paesi Bassi con il 19%). Tra il 2018 e il 2023 il valore delle esportazioni è aumentato dell’80%, superando il miliardo di euro. La Francia è il principale mercato di destinazione per l’export di mozzarella di bufala campana, con una quota del 29%.

In Italia la mozzarella di bufala campana Dop è il formaggio a pasta filata preferito dai giovani sotto i 18 anni, con il 40% dei genitori che lo sceglie per i propri figli. La percezione di maggiore qualità, sicurezza e gusto del prodotto Dop rispetto a quello non Dop è condivisa dal 73% dei consumatori. La mozzarella di bufala viene consumata prevalentemente a casa (74% dei consumatori), spesso come piatto unico. Tra i giovani il consumo sulla pizza è in aumentò, mentre in Francia la modalità preferita è nella caprese o nelle insalate.

Il futuro della mozzarella di bufala in Francia appare promettente, con il 31% degli intervistati che prevede un aumento dei consumi nei prossimi anni. In Italia, il 25% dei consumatori prevede di aumentare il consumo di Mozzarella Dop nei prossimi 2-3 anni, soprattutto tra i giovani. Le certificazioni “green” e un packaging sostenibile potrebbero essere dei fattori di stimolo per aumentare i consumi.

Il consumatore tipo di mozzarella di bufala Dop in Italia è un uomo del centro-sud, appartenente alla Generazione X. In Francia, la maggior parte dei consumatori sono donne tra i 30 e i 44 anni. La produzione e l’export della mozzarella di bufala campana Dop sono stabili, con la Francia che rimane il principale mercato di destinazione.

Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop e UniCredit collaborano per sostenere e promuovere il settore agroalimentare, con parti interessate che evidenziano le potenzialità di crescita della filiera. UniCredit ha lanciato il programma Unicredit per l’Italia, che destina fondi alle PMI, inclusi i settori agrifood e agroalimentari.

In conclusione, l’industria casearia italiana, in particolare la produzione di mozzarella di bufala campana Dop, si trova di fronte a diverse sfide, ma anche a opportunità di crescita. Va promossa la qualità e la sostenibilità del prodotto per accrescere i consumi sia in Italia che all’estero. Il Consorzio di Tutela e i partner stanno lavorando per sviluppare strategie efficaci che possano garantire un futuro prospero per il settore.

Foto: Ufficio stampa Consorzio Mozzarella Dop (ITALPRESS).

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