La Nations League: il primo passo verso i Mondiali

A Roma, durante la Premiere del Docufilm “Marcello Lippi Adesso Vinco Io” al Cinema The Space Moderno, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha parlato del ritorno della Nazionale in Nations League dopo il deludente Europeo. Ha sottolineato l’importanza di ripartire da un torneo importante e di ricostruire la fiducia nel gruppo. Ha difeso il ct Luciano Spalletti, affermando che valutare un tecnico su breve termine è un errore strategico. Ha inoltre esposto suggerimenti per migliorare l’uso della VAR nel calcio. In sintesi, Gravina si è concentrato sull’importanza dell’umiltà, dell’unità e del buonsenso nel mondo del calcio.

Gravina: Ripartenza della Nazionale e fiducia in Spalletti

A Roma, durante la première del docufilm “Marcello Lippi Adesso Vinco Io” al Cinema The Space Moderno, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha espresso la sua opinione sul ritorno della Nazionale in Nations League dopo la deludente prestazione agli Europei. Gravina ha sottolineato l’importanza di essere teste di serie al prossimo Mondiale e ha evidenziato la necessità di un percorso di due anni per raggiungere questo obiettivo.

Durante la trasmissione ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio 1, Gravina ha sottolineato che il tecnico Luciano Spalletti deve ripartire dal gruppo e dalla consapevolezza degli errori commessi contro la Svizzera. Il presidente della Federcalcio ha evidenziato l’importanza di migliorarsi come squadra, essere umili e uniti, e ricostruire la fiducia all’interno del gruppo e con i tifosi.

Gravina ha difeso la scelta di Spalletti come allenatore, sottolineando che valutare la qualità di un tecnico sulla base di risultati a breve termine è un errore strategico. Ha espresso fiducia assoluta nel lavoro di Luciano Spalletti e ha enfatizzato l’importanza di dare al tecnico il tempo necessario per ottenere i risultati desiderati.

Infine, riguardo alle questioni relative al campionato, Gravina ha parlato dell’utilizzo della tecnologia VAR e dell’importanza di mantenere l’oggettività nel valutare episodi come il fuorigioco e la tecnologia del gol-line. Ha sottolineato la necessità di trovare un equilibrio tra innovazione e conservazione dell’incertezza nel risultato, poiché la bellezza e spettacolarità del calcio si trovano principalmente nel gol.

Il presidente della Figc Gabriele Gravina parla della Nazionale e del campionato italiano

In una recente intervista radiofonica, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha affrontato diversi argomenti riguardanti la Nazionale e il campionato italiano. Ha sottolineato l’importanza della Nations League come un passo fondamentale verso la qualificazione al prossimo Mondiale, affermando che l’Italia deve essere teste di serie. Gravina ha anche commentato il ritorno della Nazionale di Luciano Spalletti dopo la deludente performance agli Europei, sottolineando la necessità di umiltà e unità per superare gli errori commessi.

In merito al ruolo del tecnico della Nazionale, Gravina ha difeso Luciano Spalletti, evidenziando che valutarne la qualità solo in base ai risultati a breve termine sarebbe un errore. Ha espresso fiducia nel lavoro di Spalletti e nella sua capacità di ottenere i risultati desiderati nel tempo necessario. Riguardo alle innovazioni nel calcio, il presidente ha suggerito l’introduzione della Var a chiamata per evitare polemiche legate alle decisioni arbitrali, pur mantenendo l’oggettività del fuorigioco e della tecnologia del gol-line.

Gravina ha sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio tra l’evento sportivo e la tutela della competizione, considerando il calcio non solo come uno spettacolo, ma anche come un’industria. In un panorama calcistico sempre in evoluzione, il presidente ha enfatizzato la necessità di adattarsi con buon senso per garantire il giusto mix tra emozione e fair play nel mondo del calcio italiano.

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