La parità di genere: un motore per la crescita economica attraverso la riduzione dello scarto retributivo tra uomini e donne

La parità di genere: un motore per la crescita economica attraverso la riduzione dello scarto retributivo tra uomini e donne

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Il raggiungimento della parità di genere è fondamentale per la crescita economica e la competitività delle aziende. Lo studio evidenzia il divario salariale di genere a livello globale e locale, con una disparità che si manifesta anche in Italia. Le donne affrontano sfide nel mondo del lavoro, con minori opportunità di carriera e formazione, e un maggiore impegno familiare. Tuttavia, le aziende che adottano politiche di inclusione registrano miglioramenti significativi nella produttività e nell’innovazione. JTI Italia è citata come esempio virtuoso, con politiche mirate all’equità di genere che hanno portato alla piena parità retributiva tra uomini e donne.

L’importanza della parità di genere per la crescita economica

Il recente studio condotto da Arel in collaborazione con JTI Italia, supportato dall’Ufficio Studi PwC Italia, mette in luce l’importanza della parità di genere per la crescita economica e la competitività delle aziende. Questo studio evidenzia la disparità salariale di genere a livello globale e locale, evidenziando come il gender pay gap rappresenti ancora una realtà penalizzante nel mondo del lavoro, in particolare per le donne che operano nel settore STEM.

Uno degli aspetti critici emersi è il divario salariale che aumenta negli anni, arrivando al 14.5% tra uomini e donne nella fascia di età tra i 45 e i 54 anni. Questo divario è influenzato da molteplici fattori, come le minori opportunità di carriera e di formazione per le donne, oltre alla presenza di un impegno maggiore nel fronte familiare.

Inoltre, il tasso di occupazione femminile risulta inferiore a quello maschile, con un impatto significativo sull’economia. La scarsa partecipazione delle donne al mercato del lavoro porta a una riduzione delle forze produttive del Paese, con una perdita economica stimata al 3% del PIL. Questo scenario pone l’Italia al fanalino di coda dell’UE nel superamento del gender gap e del divario salariale.

Tuttavia, esistono esempi virtuosi come JTI Italia, che ha adottato politiche di inclusione e ha ottenuto una piena parità retributiva tra uomini e donne. L’azienda ha implementato congedi parentali paritari, programmi per l’empowerment femminile e una significativa presenza di donne nei ruoli dirigenziali. Questo dimostra che investire nella parità di genere non solo è un imperativo etico, ma anche un fattore critico per la crescita economica e la competitività.

La parità di genere per la crescita economica e la competitività delle imprese

Il recente studio condotto da Arel in collaborazione con JTI Italia e PwC Italia conferma che il raggiungimento della parità di genere è essenziale per garantire una maggiore crescita economica e competitività per le aziende. La disparità salariale di genere rappresenta ancora una realtà penalizzante nel mondo del lavoro, con il Gender Pay Gap che persiste anche in Italia. Dati recenti evidenziano un divario salariale a sfavore delle donne nelle discipline STEM, e una differenza del 14.5% tra uomini e donne nella fascia di età tra i 45 e i 54 anni. Questo divario è alimentato da molteplici fattori, tra cui minori opportunità di carriera, scarsi incentivi salariali e maggiori responsabilità familiari.

La scarsa partecipazione femminile al lavoro rappresenta un ostacolo alla crescita economica, come dimostra un’analisi dell’European Institute for Gender Equality che stima una perdita economica del 3% del PIL a causa della differenza tra tasso di attività maschile e femminile nell’Unione europea. In Italia, la mancanza di partecipazione delle donne al mercato del lavoro ha portato a oltre 300mila posti di lavoro vacanti solo nel 2023. Tuttavia, ci sono esempi virtuosi come JTI Italia, che ha implementato politiche di inclusione e ha ottenuto una piena parità retributiva tra uomini e donne.

Il coinvolgimento delle donne nel mondo del lavoro è cruciale per lo sviluppo sociale ed economico. Politiche aziendali come il congedo parentale paritario e programmi di empowerment femminile possono portare a significativi miglioramenti in termini di produttività e innovazione. Inoltre, l’equilibrio di genere a tutti i livelli è importante, come dimostrato da aziende come PwC Italia che supportano la parità di genere e la leadership femminile. È necessario continuare a promuovere l’equità nelle aziende per essere protagonisti di un cambiamento positivo nella società.

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