La prima pista di ghiaccio dove si pattina… sui pesci
Il parco di divertimenti Space World in Giappone ha congelato 5mila pesci nel ghiaccio sotto la pista di pattinaggio. La nuova attrazione, aperta meno di due settimane fa, e presentata in esclusiva mondiale, ha ospitato infatti circa 5mila pesci di 25 specie diverse sotto lo strato di ghiaccio della pista. L’intento, a quanto pare, è quello di ampliare la conoscenza dei bambini sulla varietà di specie ittiche esistenti in natura, catturando l’attenzione del cliente. Ma l’idea non ha avuto l’effetto desiderato. Tutt’altro. Mentre lucci e merluzzi hanno ricreato l’effetto di branchi di pesci nel mare nella pista di pattinaggio, un’ondata di polemiche e di critiche è piovuta sul parco. L’idea è stata giudicata immorale e di cattivo gusto. Sembra strano che proprio i giapponesi, amanti e rispettosi della natura e dell’equilibrio, abbiano avuto questa trovata che, per l’appunto, è stata giudicata “immorale e crudele“. Ora il parco è stato costretto a chiudere e sta sciogliendo il ghiaccio della pista, operazione per la quale ci vorrà almeno una settimana. Al termine, ha resto noto la società, si terrà una cerimonia shintoista in memoria dei pesci. Il portavoce di Space World Koji Shibata ha spiegato che i pesci erano già tutti morti al momento dell’acquisto e che erano considerati inadeguati ad essere venduti al mercato. Il Giappone è una fonte inesauribile di idee, più o meno utili. Il più delle volte il risultato è che si resta a bocca aperta per ammirazione o per l’incredulità. E in entrambi i casi, la cosa buffa, è che viene sempre da dire: “solo i giapponesi potevano pensare una cosa del genere”.