La pizzeria di Sebastiano: la storia del figlio

La pizzeria di Sebastiano: la storia del figlio

0

Nel pomeriggio, la cugina di Liliana Resinovich ha dato nuove suggestioni in TV sulla misteriosa morte della donna. Dopo giorni di polemiche, sospetti gravano sul marito Sebastiano Visintin, accusato di nascondere la verità. Nuove perizie indicano la possibile data della morte di Liliana, mentre la cugina sostiene che il corpo sia stato conservato altrove prima di essere trovato. Claudio Sterpin, l’amante di Liliana, condivide l’ipotesi e suggerisce di cercare in zone con api e miele. L’indagine si fa sempre più intricata, con la famiglia che chiede giustizia e la procura chiamata a fare luce su questo enigma.

Indagini sulla morte di Liliana Resinovich: nuove testimonianze e dubbi sulla figura di Sebastiano

Dopo l’apparizione della cugina di Liliana Resinovich in diversi programmi televisivi, emergono nuove suggestioni riguardanti la sua misteriosa scomparsa e morte. La cugina ha sottolineato il fatto che non è plausibile che Liliana sia rimasta per 21 giorni completamente intonsa nel bosco e ipotizza che sia stata conservata altrove. Inoltre, ha ricordato che Piergiorgio, figlio del marito di Liliana, possedeva una pizzeria a Padriciano, suggerendo la possibilità che avesse accesso ai mezzi necessari per questo macabro gesto.

La cugina ha criticato le indagini condotte fino a quel momento e ha ribadito il suo scetticismo nei confronti di Sebastiano, marito della vittima. Non lo accusa direttamente, ma sospetta che possa nascondere informazioni cruciali riguardo all’accaduto. Si esprime sulle presunte difficolta con il marito di Liliana e sottolinea la necessità di far luce sull’intera faccenda per ottenere giustizia per la famiglia.

Ulteriori dettagli emergono dalle testimonianze della cugina di Liliana, che suggerisce che il corpo potrebbe essere stato conservato altrove prima di essere abbandonato nel bosco. Critica il comportamento di Sebastiano e porta alla luce varie contraddizioni nelle sue parole e azioni. Inoltre, Claudio Sterpin, amante di Liliana, ipotizza che il corpo sia stato spostato poco prima del ritrovamento e offre alcune teorie sulla sua conservazione.

Le testimonianze e le ipotesi in merito alla morte di Liliana Resinovich gettano ulteriore luce sull’indagine in corso e sollevano dubbi sulla figura di Sebastiano. Si evidenzia la necessità di approfondire ulteriormente la ricerca per fare luce su questo enigma, che continua a destare scalpore mediatico e ad alimentare il mistero intorno a questa tragica vicenda.

Ulteriori dettagli sul caso di Liliana Resinovich: nuove ipotesi e interrogativi

La cugina di Liliana Resinovich ha portato ulteriori dettagli al caso, ribadendo che le indagini non sono state approfondite e che è necessaria una svolta per far luce sulla vicenda. Ha sottolineato che il marito della vittima, Sebastiano, potrebbe avere più informazioni di quanto dichiari. La famiglia ha sempre dubitato di lui e ha accusato di aver creato confusione con bugie e accuse senza riuscire a trovare Liliana.

Inoltre, è emersa una nuova perizia che suggerisce che Liliana potrebbe essere morta il giorno della sua scomparsa e non giorni dopo, come indicato inizialmente. La cugina ha espresso il convincimento che il corpo della vittima non sia rimasto nel bosco per tutto il tempo e che sia stato spostato altrove prima di essere ritrovato. Ha chiesto che si approfondisca anche sugli altri punti indicati dal Pm.

La cugina ha anche evidenziato comportamenti sospetti da parte di Sebastiano, come il rifiuto di collaborare con le ricerche e di consentire agli altri di chiedere aiuto. Ha sottolineato le contraddizioni nelle sue dichiarazioni e ha accusato che le autorità non abbiano indagato a fondo. Inoltre, ha suggerito che il corpo potrebbe essere stato conservato altrove prima di essere abbandonato nel bosco.

Infine, Claudio Sterpin, l’amante di Liliana, ha ipotizzato che il corpo della donna sia stato spostato poco prima del ritrovamento e che sia stato conservato in un luogo con propoli. Ha suggerito di cercare in aree con api e miele. Ha evidenziato che se il corpo fosse rimasto nel bosco, sarebbe stato mangiato dai cinghiali e non sarebbe stato così ben conservato.

Non perderti tutte le notizie di tv-e-spettacolo su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!