La prevenzione del virus West Nile viene potenziata in Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna ha innalzato il livello di prevenzione per contrastare il virus West Nile, con trattamenti disinfestanti nelle strutture socioassistenziali e ospedali. I Comuni di Bologna, Modena e Reggio Emilia, con alta circolazione virale, sono particolarmente coinvolti. Si evita l’uso di disinfestanti nelle scuole per i bambini e si intensifica la comunicazione sulla protezione dalle zanzare vettori del virus. Inoltre, si richiedono interventi preventivi con adulticidi durante manifestazioni serali con molte persone e un’adeguata manutenzione dei parchi pubblici. L’obiettivo è contrastare la diffusione del virus e proteggere la salute pubblica.

Regionale Emilia-Romagna intensifica le misure di prevenzione contro il virus West Nile

La Regione Emilia-Romagna ha deciso di aumentare il livello di prevenzione per contrastare la circolazione del virus West Nile. In particolare, nei Comuni afferenti alle Aziende USL di Bologna, Modena e Reggio Emilia, dove è stata registrata una diffusione intensa del virus, sono stati avviati trattamenti disinfestanti adulticidi con cadenza settimanale fino al 30 settembre. Questi interventi straordinari riguardano le strutture socioassistenziali e ospedali, nonché le aree aperte dove si concentrano molte persone durante eventi serali.

L’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha sottolineato l’importanza di intensificare le misure di prevenzione contro il virus West Nile. La sorveglianza attivata dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi ha rivelato la presenza del virus in tutta la regione, in particolare nelle aree pianeggianti di Bologna, Reggio Emilia e Modena. Pertanto, è fondamentale aumentare la vigilanza e adottare interventi adeguati per proteggere la popolazione.

La Regione ha anche comunicato che non saranno effettuati trattamenti disinfestanti nelle aree cortilive delle scuole primarie, dell’infanzia e degli asili nido, poiché le zanzare vettori del virus sono attive principalmente durante la sera e la notte. Inoltre, i bambini sono considerati a basso rischio di contrarre la malattia e più sensibili agli effetti dei prodotti chimici utilizzati per la disinfestazione.

Infine, ai Comuni è stato richiesto di intensificare la comunicazione ai cittadini sull’importanza di proteggersi dalle punture di zanzara e di continuare a eseguire interventi di lotta antilarvale. In questo contesto, si prevedono interventi straordinari preventivi con adulticidi durante eventi che coinvolgono molte persone nelle ore serali all’aperto, nonché un’accurata manutenzione dei parchi pubblici per prevenire la proliferazione di potenziali focolai larvali.

Intensificazione del livello di prevenzione per il virus West Nile in Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna ha deciso di potenziare le misure di prevenzione per contrastare la diffusione del virus West Nile. In particolare, sono previsti trattamenti disinfestanti adulticidi con cadenza settimanale fino al 30 settembre nelle strutture socioassistenziali e negli ospedali dei Comuni con maggiore circolazione del virus. Questo per garantire la protezione delle persone più vulnerabili che frequentano tali luoghi.

L’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, sottolinea l’importanza dell’impegno congiunto tra Regione, Comuni e Aziende sanitarie per prevenire malattie virali trasmesse dalle zanzare. Grazie alla sorveglianza attiva del Piano regionale, è stato possibile individuare una maggiore presenza del virus West Nile nelle zone di pianura di Bologna, Reggio Emilia e Modena, spingendo così all’adozione di interventi specifici per contenere la diffusione del virus.

È stato deciso di non intervenire con trattamenti disinfestanti adulticidi nelle aree delle scuole primarie, dell’infanzia e degli asili nido, poiché le zanzare vettori del virus risultano meno attive durante il giorno. L’attenzione si concentra su adulti e anziani, considerati a rischio maggiore di contrarre l’infezione. Allo stesso tempo, si invitano i Comuni a informare i cittadini sull’importanza di proteggersi dalle punture di zanzara e a continuare con azioni di controllo e prevenzione fino alla fine di settembre.

Infine, si raccomanda di mantenere una costante manutenzione dei parchi pubblici al fine di eliminare i potenziali focolai larvali. Questo, insieme all’intensificazione delle attività di controllo e alla collaborazione con i privati, permetterà di ridurre il rischio di diffusione del virus West Nile nella regione Emilia-Romagna.

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