La ragazza investita a Monza è morta: trovata l’omicida
Investita e uccisa. Una ragazza di 14 anni è stata travolta dalla macchina di una diciannovenne, a Monza. Dopo quattro giorni, all’ospedale Niguarda, la vittima si è spenta. Si chiamava Stacy, stava attraversando le strisce pedonali in piazza Marconi, quando un’auto l’ha investita ed è scappata. L’omicida è stata rintracciata.
Entrambe studentesse dello stesso comprensorio scolastico, a Vimercate, paese di ventiseimila abitanti in provincia di Monza e Brianza. L’Opel Astra che l’ha travolta è stata poi rintracciata dalla polizia locale grazie a varie testimonianze, com’è ovvio che sia visto che l’incidente è avvenuto in piena mattina a Piazza Marconi.
L’investitrice ha detto di essere fuggita a causa dello choc e del panico conseguente all’incidente, è probabile che stesse parlando al cellulare e non si fosse accorta né delle strisce né di chi le stesse attraversando. Sperava che non l’avrebbero trovata. L’avvocato Domenico Musicco, a capo dell’Avisl, associazione per le vittime degli incidenti stradali, spiega: “Manca la prevenzione fra i giovani. Ci sono sì iniziative ma sono iniziative sporadiche se non, a volte, “semplici” spot. Non critico la buona volontà e la correttezza di condotta di chi organizza corsi e lezioni, anzi. Ma manca continuità, manca la convinzione che questo sia un percorso necessario e obbligatorio. I numeri parlano chiaro”.
Musicco prosegue: “Vedo una notte sguarnita di controlli, soprattutto all’esterno delle discoteche, e spero che, come invece succedeva pochi anni fa, questi controlli non latitino a causa della mancanza di etilometri o per altre “banali” carenze”.