La Regione Calabria offre 15 milioni di euro di sostegno agli allevatori
La Regione Calabria ha stanziato una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro nel quinquennio 2023-2027 per proteggere le razze in via di estinzione e contrastare i danni causati da tubercolosi bovina e brucellosi. I bandi per accedere a questi fondi saranno pubblicati in preinformazione entro il 20 giugno e rappresentano un importante sostegno per gli allevatori calabresi.
Gli interventi previsti riguarderanno principalmente gli allevamenti di razze tipiche dell’appennino meridionale, come la vacca podolica, la capra rustica, il suino nero, la capra nicastrese e quella aspromontana, tutte a rischio di estinzione. Già dal 2022 è stata avviata una procedura per la registrazione di queste razze nel registro regionale della biodiversità, grazie al lavoro di Commissioni tecniche e scientifiche.
Attraverso un bando da 10 milioni di euro, che verrà pubblicato entro il 20 giugno, verrà offerto un contributo agli allevatori che mantengono in allevamento queste razze identitarie delle zone interne del Meridione. Inoltre, un ulteriore bando da 5 milioni di euro sarà destinato all’indennizzo degli agricoltori danneggiati da tubercolosi bovina e brucellosi, in collaborazione con l’Asp di Crotone e i Dipartimenti Agricoltura e Salute.
Il piano straordinario predisposto prevede misure specifiche per contrastare la diffusione delle due malattie, che causano danni nel settore della produzione di carni, latte e derivati. Attualmente gli allevatori colpiti dall’abbattimento degli animali ricevono un indennizzo inferiore al valore di mercato, ma il bando regionale consentirà di coprire la differenza di costo per chi decide di riacquistare gli animali per la ricostituzione del patrimonio zootecnico.
Questi interventi testimoniano l’impegno della Regione Calabria nel tutelare le razze autoctone e sostenere gli allevatori locali, garantendo la biodiversità e la tradizione zootecnica della regione. Sono previste inoltre ulteriori iniziative per la salvaguardia di specie vegetali e animali tipiche del territorio calabrese, grazie alla collaborazione con esperti regionali, dell’Arsac e delle università locali.
In conclusione, il piano regionale di sostegno agli allevatori calabresi rappresenta un importante passo avanti nella salvaguardia delle razze autoctone a rischio di estinzione e nella lotta alle malattie che minacciano il settore zootecnico della regione. La collaborazione tra istituzioni e professionisti del settore sarà fondamentale per garantire il successo di queste iniziative e la salvaguardia della biodiversità calabrese.
Immagini:
Ufficio stampa Regione Calabria.