La Regione Lombardia conferma l’autonomia dei tecnici sanitari del laboratorio biomedico

La Regione Lombardia conferma l’autonomia dei tecnici sanitari del laboratorio biomedico

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Il Coordinamento degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) della Lombardia ha espresso grande soddisfazione per la vittoria rispetto agli otto ricorsi presentati al Tribunale Amministrativo Regionale riguardanti il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico (TSLB). Le sentenze del TAR hanno sottolineato l’importanza per i laboratori privati di assumere un numero minimo di Professionisti Sanitari iscritti all’Albo professionale dei TSLB per mantenere l’accreditamento istituzionale, riconoscendo il ruolo centrale del Tecnico di Laboratorio nel Sistema Socio-Sanitario Regionale.

Questo successo è considerato una pietra miliare per il profilo professionale del Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico e per il sistema salute della Lombardia. Il presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Diego Catania, ha dichiarato che le sentenze confermano il valore dell’autonomia e della responsabilità professionale del TSLB, garantendo l’accuratezza delle prestazioni e la qualità del servizio erogato agli assistiti.

Il risultato ottenuto è frutto della collaborazione tra l’istituzione ordinistica e la Regione Lombardia, con il supporto diretto del consulente legale degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia, l’avvocato Carlo Piccioli. L’avvocato ha definito la sentenza come storica, poiché il TAR ha respinto gli otto ricorsi confermando che la professione del TSLB è riservata ai laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico iscritti all’Albo professionale, escludendo i laureati in scienze biologiche o biologia.
L’avvocato ha concluso che solo gli iscritti all’Albo dei TSLB possono esercitare la professione, riconoscendo il valore dell’iter formativo certificato dall’iscrizione all’Ordine.

Il presidente della Commissione d’Albo TSLB di Milano, Fabio Corbino, ha elogiato l’istituzione per aver difeso la professionalità del Tecnico di Laboratorio, sottolineando che la decisione del TAR definisce un ambito d’azione ben definito per il TSLB, valorizzando le sue competenze specifiche e limitando le ingerenze di altre figure professionali.

Anche il coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia, Luigi Peroni, si è detto soddisfatto delle sentenze del TAR, ringraziando la Regione Lombardia per la collaborazione e l’attenzione verso le prestazioni sanitarie. Il riconoscimento delle competenze e dell’autonomia dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico è un passo importante per assicurare un servizio sanitario d’eccellenza, confermando l’importanza del rispetto delle normative per garantire la qualità del servizio.

La notizia è stata diffusa dall’Ufficio Stampa dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, evidenziando l’importanza e il valore di questa vittoria per la professione dei TSLB e per il sistema sanitario regionale.

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